Modena, 16 maggio 2012 - Il 31 dicembre il mercato ortofrutticolo all'ingrosso, così come lo conosciamo, potrebbe scomparire. Per scongiurare questa possibilità, che vedrebbe venire meno un'importante realtà economica del territorio, grossisti, produttori e commercianti al dettaglio che ruotano intorno a quel mondo si sono mobilitati per ribadire la loro contrarietà alla sua chiusura. Due sono le iniziative messe in campo: primo, una raccolta di firme (sono già oltre 200 quelle raccolte tra gli 'addetti ai lavori'), finalizzata anche a sensibilizzare l'opinione pubblica; secondo la richiesta di un incontro con l'assessore al fine di fare in modo che il mercato rimanga lì dov'è.

“Quella di via del Mercato – sbotta Daniele Mariani, presidente nazionale Assofruttiere-Confesercenti – è una struttura importante e un vero e proprio punto di riferimento per produttori, grossisti ma anche per i cittadini. Intorno al mercato ortofrutticolo ruotano circa 200 imprese del commercio e 40 dell'agricoltura, oltre a più di 50 dipendenti. Se dovesse chiudere si metterebbe in pericolo la vita di molte imprese. Sarebbe un'altra spallata al piccolo commercio e l'ennesimo favore alla grande distribuzione”.

Secondo produttori e grossisti, la chiusura del mercato obbligherebbe molti operatori commerciali a rivolgersi altrove, con un aggravio dei costi di gestione dell'attività, che potrebbe anche portare alla chiusura dell'azienda. “La decisione dell’amministrazione di posticipare la chiusura del mercato ortofrutticolo all’ingrosso al 31 dicembre 2012 (lo 'sfratto' era già previsto per l'anno scorso, ndr), senza al momento alcuna alternativa concreta ove collocare il nuovo mercato, ci trova in totale disaccordo”, ribadiscono grossisti, commercianti, lavoratori e produttori. “Come in disaccordo siamo nei confronti della predisposizione di un bando di deroga urbanistica, ventilato già diverse volte, che prevede tre nuovi centri privati all’ingrosso di frutta e verdura. Soluzione, giusto ribadirlo, che non fa l’interesse del mercato ortofrutticolo nel suo insieme”.

Contemporaneamente dalle stanze di piazza Grande arriva la proposta di un bando per mantenere in città il mercato ortofrutticolo all’ingrosso in immobili già costruiti. Lo ha annunciato Daniele Sitta, assessore comunale allo sviluppo economico, sottolineando che il bando, in corso di ultimazione, verrà presentato prima alle associazioni di categoria del commercio e poi sottoposto all’approvazione del consiglio comunale “secondo una prassi consolidata che ha sempre visto l’amministrazione informare e condividere il percorso attuato con le associazioni di categoria del commercio e i sindacati”. Il bando in preparazione arriva dopo una precedente ricerca di soluzioni in sede regionale con la verifica di un eventuale interesse del Caab (il Centro agro alimentare di Bologna) e conseguentemente alla mancanza di una soluzione condivisa tra Comune e gli attuali grossisti.

“L’amministrazione – ricorda Sitta - ha messo in campo negli ultimi anni ogni possibile azione per trovare, in accordo gli attuali operatori grossisti, una soluzione alternativa per il mantenimento della funzione di mercato all’ingrosso di ortofrutta nel nostro comune. Numerose e concrete sono state le soluzioni proposte a partire dall’offerta a titolo gratuito di un terreno in diritto di superficie ai Torrazzi, sul quale il Consorzio attività produttive ha redatto un progetto preliminare specifico, fino all’individuazione, sempre da parte degli uffici comunali, di immobili privati già costruiti in via delle Suore e in via Ghandi”.

Le ipotesi progettuali – spiega Sitta - presupponevano un investimento anche da parte degli attuali grossisti, in quanto il Comune ha sempre detto di non avere disponibilità finanziarie per costruire un nuovo mercato di sua proprietà, ma che sarebbe stato disponibile, a fronte di un progetto concreto, a elargire un contributo finanziario a parziale copertura delle spese di approntamento del nuovo mercato”.

 

Federico Malavasi