Modena, 15 gennaio 2013 - Erano circa le 22 quando i residenti di via per Sassuolo 1209, a Vignola, hanno sentito un colpo di fucile, chiamando subito i carabinieri sul posto. Lo sparo proveniva dal fucile di Lino Franchini, 95 anni, residente in quella casa, che aveva sparato alla propria badante magrebina. L'uomo si è barricato in casa e alla vista dei militari ha iniziato a sparare anche a loro, ferendone uno.

Le trattative con l'uomo sono durate tutta la notte. Apprensione per il bambino di nove mesi figlio della badante rimasto con il padre nell'appartamento di rimpetto a quello dell'anziano. L'uomo si è arreso solo all'alba, consegnando l'arma ai militari dopo una lunga trattativa.

Tanta la paura tra i presenti: la donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Baggiovara, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Ora è in prognosi riservata, ma non sembra in pericolo di vita.

Il carabiniere, a cui l'uomo aveva sparato a una spalla, è stato medicato e dimesso. Il piccolo sta bene ed è stata affidata al padre.

Lino Franchini è stato arrestato per tentato omicidio: ora si trova nel reparto detenuti del Policlinico.

I vicini di casa hanno riferito che l'uomo "aveva tante armi in casa". Si parla di tre fucili e una pistola.