Modena, 23 aprile 2013 - Se ne è andato portando via con se' ricordi, aneddoti ma soprattutto segreti, tanti, legati al mondo di Ferrari e della Ferrari. Avrebbe compiuto 81 anni il prossimo 29 novembre Franco Gozzi. Modenese, laureato in giurisprudenza, è stato per anni il più fidato collaboratore di Enzo Ferrari, in varie vesti: segretario, direttore sportivo, portavoce ma anche confidente. E proprio questo ruolo al fianco del Drake lo ispirò a raccontare la sua vita all'interno degli uffici di Maranello in un libro intitolato 'alla destra del Drake'.
 

Per anni, dopo essere andato in pensione, lo hanno chiamato in ogni angolo del mondo per raccontare la sua affascinante storia professionale e umana al fianco di un uomo della statura di Enzo Ferrari. Era la memoria storica del Cavallino Rampante, ruolo che ha condiviso per anni con l'amico Sergio Scaglietti, suo amico carissimo, carrozziere di fiducia dell'Ingegnere, scomparso più di un anno fa.

Franco Gozzi entrò in Ferrari quasi per caso. Fu il padre di sua moglie Gabriella, Antonio barbiere di fiducia di Ferrari a raccomandarlo al Drake per un posto da impiegato presso il Banco San Geminiano e San Prospero. Per avere quel lavoro Gozzi avrebbe dovuto aspettare quattro mesi nonostante la buona parola del costruttore di automobili. E così Ferrari, desideroso di aiutarlo,  decise di chiedergli una collaborazione per redigere la tesi honoris causa che poi ricevette nel 1960. Da lì iniziò un rapporto di fiducia e il 20 agosto del 1960 Gozzi venne assunto dalla casa di Maranello come assistente al direttore commerciale di allora, Gerolamo Gardini.
 

Un anno dopo Ferrari in occasione dell'incidente a Von Trips, gli affidò il ruolo di responsabile dell'ufficio stampa. Un ruolo che ha sempre mantenuto negli anni, con una breve parentesi anche da direttore sportivo nel 1968 e nella seconda metà del 1970. Con il passare del tempo il ruolo di Gozzi divenne sempre più importante perchè al di là degli incarichi ufficiali, era diventato un uomo di fiducia del Drake, con il quale sfogarsi, confidarsi ma anche arrabbiarsi. Gozzi, sempre presente nelle uscite pubbliche di Ferrari, era anche il 'filtro' verso l'esterno, ruolo di grande responsabilità che aumentò in relazione alla crescente notorietà in tutto il mondo del Cavallino Rampante e del suo fondatore
 

Il carattere aiutò molto a Gozzi a 'resistere'. Al  Grande Capo aveva sempre portato grande rispetto, ma soprattutto non aveva mai tradito la fiducia di Enzo Ferrari conservando segreti che non divulgò nemmeno dopo la morta del Drake. Davvero un fedelissimo. Franco Gozzi era uno degli eletti, ovvero quelli potevano partecipare al pranzo del sabato quando l'Ingegnere convocava in pista i suoi piu stretti collaboratori e amici.
Era una persona simpatica, culturalmente preparato, sempre pronto a  smorzare la tensione magari con una battuta. Ha sempre vissuto a Modena e ha sempre seguito la crescita della sua città anche in modo critico ma appassionato. In Ferrari rimase anche dopo essere andato in pensione come assistente anche di Montezemolo e poi di consulente dal 1993 al 1996. I funerali si svolgeranno giovedì 25 a Modena. Ancora da definire luogo e orario.


Paolo Reggianini