Modena, 29 novembre 2013 - Alle 14 e 15 il giudice ha letto il dispositivo di sentenza del caso Chiosciopoli, ovvero per l'inchiesta sulla gestione del chiosco al parco Ferrari.:gli ex assessori Stefano Bonaccini e Antonino Marino sono stati assolti dalle accuse insieme all'ex dirigente comunale Mario Scianti. Prosciolti dalle accuse perché il fatto non sussiste Brancucci, Bertoli e Severi.

Il pm Enrico Stefani  aveva chiesto un anno di condanna per l'ex assessore e attuale segretario regionale del Pd Bonaccini, per l'attuale assessore comunale di Modena Antonino Marino e per l'ex dirigente comunale Mario Scianti.

Bonaccini, Marini e Scianti avevano chiesto il rito abbreviato mentre per l'attuale dirigente comunale Giulia Severi e gli ex gestori del chiosco Brancucci e Bertoli (che hanno scelto il rito ordinario) il pm aveva chiesto il rinvio a giudizio.

 

La Procura di Modena non esclude il ricorso in appello

La Procura di Modena valutera’ se ricorrere in appello. “Dobbiamo prima esaminare le motivazioni della sentenza”, spiega il procuratore capo Vito Zincani. Dunque nessun orientamento per ora? “E’ troppo presto. Non sappiamo ancora esattamente cosa e’ stato deciso”, osserva il procuratore capo di Modena.


Bonaccini: "Mi aspetto delle scuse da chi voleva che mi dimettessi"

Il segretario del Pd regionale Bonaccini si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa. Ringrazia “le centinaia di persone, non solo della mia parte politica, che non mi hanno fatto mancare sostegno e fiducia. Soltanto qualcuno- ricorda pero’, - ha voluto speculare, chiedendo le mie dimissioni perche’ indagato. Mi auguro- si limita a dire- che da qualcuno di questi arrivi qualche scusa adesso che sono stato assolto. Per questa sentenza sono molto soddisfatto. Avevo chiesto io il rito abbreviato perche’ erano due anni e mezzo che andava avanti questa vicenda e sinceramente e’ stata anche troppo lunga. Volevo ci fosse un tempo certo per avere una sentenza”. Bonaccini sostiene di essere “sempre stato molto sereno, perche’ quando ho fatto l’amministratore e nel mio impegno politico la trasparenza, l’onesta’ e il rispetto delle leggi sono sempre stati determinanti”.

 

Marino: "Sono sempre stato sereno"

“Soddisfazione” anche per l’assessore comunale Antonino Marino, assolto dalle stesse accuse. “Ma accolgo questa sentenza con la stessa serenita’ che ho cercato di mantenere anche nei momenti di sconforto- afferma -. Ho cercato di continuare in questi anni a lavorare come se nulla fosse. Da domani si riprende il lavoro”.

 

Il sindaco Pighi: "Assoluta correttezza dell'Amministrazione comunale"

“In questo modo la vicenda si chiude con la conferma dell’assoluta correttezza del comportamento dell’amministrazione comunale, dei suoi assessori e dei suoi dirigenti”. Sono le parole di apprezzamento del sindaco di Modena Giorgio Pighi per il proscioglimento di tutte le persone coinvolte nel procedimento legato all’assegnazione nel 2003 di un chiosco al parco Ferrari. “Siamo sempre stati assolutamente sereni e tranquilli rispetto all’esito del procedimento- spiega il sindaco- che conferma la chiarezza e la trasparenza della gestione amministrativa di quella vicenda. Non puo’ mancare il rammarico, pero’, per i tempi troppo lunghi della giustizia italiana, davvero insopportabili quando si deve attendere anni per vedersi riconosciuta l’estraneita’ alle accuse formulate”.


 

Vasco Errani: "Non avevo dubbi"

“Non avevo dubbi, sono molto contento dell’esito della sentenza”. Cosi’ il presidente della Regione Vasco Errani commenta la sentenza di assoluzione. Il presidente della Regione ha incontrato oggi Bonaccini al Museo Ferrari di Modena, a margine di un convegno sul turismo, dove i due si sono intrattenuti per qualche minuto in una conversazione.