Modena, 11 aprile 2014 - Un normale prodotto utilizzato per sturare le condutture di wc e lavandini si è trasformato in un potente esplosivo che ha ridotto in gravi condizioni un 27enne di Modena.
Sabato mattina il giovane ha versato il prodotto nel water e dopo pochissimi secondi un’esplosione ha mandato in frantumi il wc e il liquido corrosivo è schizzato addosso al ragazzo provocandogli ustioni gravi su tutto il corpo. Dopo essere arrivato al pronto soccorso del Policlinico in ambulanza, è stato trasferito nel centro grandi ustionati Bufalini di Cesena dove si trova ricoverato in prognosi riservata.

I medici hanno constatato ustioni di secondo e terzo grado sul 70% del corpo, il problema più grave è la lesione alla cornea dell’occhio sinistro ma i medici sono ottimisti e pare che la vista non sia compromessa. Si dovrà intervenire chirurgicamente anche sulla gamba che ha una profonda abrasione arrivata a ledere i muscoli.

I genitori del giovane non lo lasciano solo un attimo, preoccupati ma anche in cerca di risposte per quello che sembra un incidente domestico assurdo. "In realtà — spiega il padre — al Bufalini mi hanno detto che sono frequenti questi incidenti causati con gli acidi per le tubature".

I genitori sapevano che il ragazzo sabato mattina, nell’appartamento dove vivono, avrebbe cercato di sturare il water da alcuni giorni intasato. "Noi eravamo fuori, in casa c’era la donna delle pulizie — spiega — mio figlio ci ha raccontato di aver messo il prodotto nel water, quando ha visto salire il fumo tossico ha capito che stava per succedere qualcosa ma non ha fatto in tempo a spostarsi". Una reazione chimica, ancora sconosciuta, ha provocato una potente esplosione che ha frantumato il water ‘sparando’ le schegge e il prodotto acido ovunque, fin sul soffitto. Allarmata dallo scoppio, la donna delle pulizie è corsa in bagno e ha trovato il 27enne completamente ricoperto dal liquido corrosivo. Ha subito chiamato l’ambulanza e i genitori del giovane che si sono precipitati a casa.

"Quando siamo arrivati al pronto soccorso del Policlinico i medici ci hanno chiesto che tipo di prodotto avesse usato nostro figlio — spiega — è un prodotto come altri, l’abbiamo acquistato in una ferramenta a Modena. Ne abbiamo consegnato un flacone alla polizia dell’ospedale ma pensiamo di farlo analizzare anche noi". Sulle pareti e sul soffitto, "il liquido ha lasciato dei depositi neri, vogliamo capire cosa possa essere successo".

Le cause che hanno provocato l’esplosione potrebbero essere tante: forse nei tubi si trovava già un’altra sostanza che ha provocato la reazione chimica, oppure un oggetto caduto nel water e rimasto incastrato ha fatto da ‘detonatore. "Nostro figlio ci ha assicurato di aver messo nel water solo il prodotto e nient’altro" spiega il padre ancora incredulo.

Silvia Saracino