A 82 anni ‘matricola’ per la seconda laurea

A MACERATA se lo contendono, lo portano come «esempio da seguire», e non vedono l’ora di riabbracciarlo. Il dottor Italo Spinelli, infatti, non solo si è laureato in filosofia all’età di 82 anni nell’Ateneo marchigiano, per cercare di capire «dove è andata a posarsi l’anima dell’amata moglie», ma presto sarà di nuovo studente universitario. Si è infatti iscritto al corso Magistrale biennale di ‘Ricerca storica e Risorse della Memoria’, ed è già chino sui libri. «Ho quattro tomi da studiare sull’immigrazione, specificatamente il 24esimo Rapporto sull’immigrazione 2018’, e l’esame servirà a superare il colloquio di ammissione» dichiara Spinelli. «Non posso nemmeno permettermi il lusso – aggiunge – di partecipare al Festival della Filosofia, e mi sarebbe tanto piaciuto».

Ieri, tra una pagina e l’altra, il dottor Spinelli ha ricevuto la telefonata del sindaco di Macerata Romano Carancini, che si è congratulato con lui per il titolo di Cavaliere della Repubblica. «Caro Italo, il municipio di Macerata è anche la tua casa, ti aspetto per farti le congratulazioni personalmente».

Come già riportato nei giorni scorsi dal nostro giornale, il dottor Spinelli è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana dal Prefetto Maria Patrizia Paba, a cui Spinelli ha fatto dono del libro, edito da Mondadori, intitolato appunto ‘Dov’è andata a posarsi la tua anima?, dedicato alla moglie.

«Il Prefetto – racconta Spinelli – mi ha chiesto gentilmente se può portarmi come esempio quando va in visita alle scuole. Sono davvero onorato».

Di «esempio per tutti» parla anche il Rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato, che dopo aver saputo del titolo di Cavaliere si è congratulato con lui e sottolinea: «E’ davvero un esempio per tutti, di impegno e passione. A lui vanno i più sentiti auguri di tutto l’Ateneo che è pronto ad accoglierlo di nuovo come studente». Il dottor Spinelli, intanto, che nell’arco di poco tempo si è guadagnato titoli e onorificenze, non vede l’ora di cominciare le sue trasferte. «Sono davvero felice di poter studiare di nuovo e di andare a Macerata, spero soltanto di superare la prova di ammissione, ma sono tranquillo. La materia che sto studiando è davvero di grande attualità e con la laurea magistrale potrei anche un domani andare a insegnare. Non scrivetelo, è una battuta, però non mi dispiacerebbe».

v.bru.