C’è fermento e curiosità per il primo ‘Cima snow festival’ che si svolgerà sabato e domenica al Cimoncino, stazione sciistica di riferimento per il comune di Fanano.
Si tratta di un evento unico nel suo genere, che la prima volta riunisce insieme sport invernali, natura, musica e giovani. Ideatore e organizzatore del Festival è Yuri Malavolti, direttore con Salvi, Igna, Fra e Anania del Classic Club di Rimini: «L’idea era in cantiere da un po’ di tempo – spiega Yuri –. Grazie ad un’amicizia in comune sono riuscito a contattare il sindaco di Fanano che ha subito ha apprezzato il format dell’evento, manifestando la massima collaborazione».
Privati e amministrazione comunale uniti per quello che si presenta come una festa ‘speciale’: dalle 12 alle 19, sia sabato che domenica, si ballerà al Cimoncino sulla neve, con ingresso libero, mentre la serata di sabato, dalle 22 alle 4 di mattina proseguirà a Sestola al Gosling.
«Il nostro obiettivo, in accordo con il Comune, è quello di creare un appuntamento annuale che si diversifichi dalle normali proposte di feste solo in estate o in locali chiusi. Da noi si ballerà in inverno e all’aperto, sulla neve!».
Protagonista al ‘Cima snow festival’ sarà la musica house e techno, con nomi di rilievo tra cui i dj Alex Neri, fondatore dei Planet Funk, Joey Daniel, Da Vid e Manuel De Lorenzi dal Classic Club di Rimini, I.G.N.A e Philipp&Cole del Tenax di Firenze.
«E’ la prima volta che viene realizzato un simile evento così strutturato, con la partecipazione dell’amministrazione comunale.
Poi collaboreranno i due rifugi presenti, lo ‘Zambelli’ e ‘Il Fienile’ (che ad aprile sarà completamente rinnovato, ndr) per la parte relativa al mangiare mentre un nostro punto bar servirà i cocktail, così come il Cimone Sci. Il nostro auspicio è di arrivare a 2000 persone al giorno: vogliamo fare scoprire e migliorare questo evento».
Plaude all’iniziativa il sindaco di Fanano, Stefano Muzzarelli: «Quando Yuri mi ha presentato il progetto l’ho subito trovato interessante. Noi di Fanano non ci tiriamo mai indietro quando c’è la possibilità di fare conoscere maggiormente e a più persone il nostro territorio, anche fuori dai consueti canali.
Dunque, ben venga il Festival, per valorizzare lo sport invernale, la natura, la musica e i giovani. E’ per loro questo appuntamento!».
Maria Silvia Cabri