"A fine maggio riapre il ristorante Cavallino"

L’annuncio del presidente-ceo di Ferrari John Elkann durante l’assemblea degli azionisti del gruppo che si è tenuta a Maranello

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"I nostri progetti volti alla creazione di nuove opportunità significative con il marchio Ferrari registrano buoni progressi". Lo ha detto il presidente-ceo di Ferrari John Elkann ieri in apertura dell’assemblea degli azionisti del gruppo che si è tenuta proprio a Maranello. Lo storico Ristorante Cavallino di Maranello, in particolare, "riaprirà le porte a fine maggio: la storia e la tradizione del ristorante sono state reinterpretate in una moderna trattoria modenese grazie alla collaborazione del celebre architetto India Mahdavi, mentre lo chef stellato Michelin Massimo Bottura – ricorda Elkann – contribuirà con il suo virtuosismo gastronomico per un’esperienza culinaria unica".

Non solo. "A metà giugno – continua Elkann in assemblea – lanceremo la nostra prima collezione luxury uomo e donna interamente ideata e progettata da Ferrari, che sarà distribuita attraverso una rete completamente nuova di flagship store, oltre che online. La collezione racconterà i valori distintivi di Ferrari, quindi artigianalità, eleganza e innovazione, e sarà dedicata agli amanti del brand e della moda di tutto il mondo".

Intanto, il 2020 ha portato altri risultati. A luglio Ferrari è stata la prima azienda italiana a ricevere la certificazione della Fondazione Equal Salary, con sede in Svizzera, come riconoscimento per la pari retribuzione di donne e uomini per ruoli e attivita’ equivalenti. Ma "abbiamo anche aumentato il nostro sostegno alla comunità locale, attraverso il nostro contributo a una serie di iniziative concentrate principalmente sull’istruzione", evidenzia il presidente-ceo. Che aggiunge: "Coerentemente con la nostra forte convinzione nella sostenibilità ambientale, come azienda ci impegniamo a diventare pienamente ‘carbon-neutral’, attraverso azioni dirette e indirette entro il decennio".

Lo storico ristorante Cavallino di Maranello fu affidato, dallo stesso Drake, alla famiglia Neri e proprio all’ingresso del locale di via Abetone campeggia incorniciato il messaggio di riconoscenza di Enzo Ferrari a Beppe Neri: "Grazie della particolare attenzione, come posso abbandonare il Cavallino?". Ora il ristorante sarà protagonista di un’altra rivoluzione e passa nelle mani dello chef Massimo Bottura, tre stelle Michelin con la sua osteria Francescana a Modena.

Per Enzo Ferrari lo storico locale in via Abetone di proprietà dell’azienda era un pit stop d’obbligo. Prendeva il suo caffè e poi ordinava il pranzo nella saletta privata dove davanti a tagliatelle e bistecche elaborava strategie con gli uomini più fidati, accoglieva i clienti innamorati dei suoi bolidi e si rilassava in allegra compagnia. Nel 1984 decide di affidare il locale all’imprenditore Neri, di cui si fida ciecamente e che con la Ferrari da una vita ha un rapporto di lavoro ma anche di affetto.