STEFANO MARCHETTI
Cronaca

A lezione da Umberto Galimberti ’Il bene e il male’ al Michelangelo

I ragazzi di oggi sono incapaci di sentire la differenza fra bene e male? È su questo interrogativo che si...

I ragazzi di oggi sono incapaci di sentire la differenza fra bene e male? È su questo interrogativo che si...

I ragazzi di oggi sono incapaci di sentire la differenza fra bene e male? È su questo interrogativo che si...

I ragazzi di oggi sono incapaci di sentire la differenza fra bene e male? È su questo interrogativo che si snoda l’incontro con il filosofo e psicanalista Umberto Galimberti (’Il bene e il male – Educare le nuove generazioni’) in cartellone stasera alle 20.30 al teatro Michelangelo. Fra i più apprezzati e seguiti intellettuali italiani, da sempre protagonista al Festival Filosofia, Umberto Galimberti in questa sua lezione sottolinea l’importanza della ‘risonanza emotiva’, un processo attraverso il quale si comprendono le conseguenze emotive dei propri comportamenti: se manca questa ‘risonanza’, si può essere portati a non riconoscere la differenza tra bene e male, un principio che secondo Kant dovrebbe essere intuitivo. Per Galimberti, questa percezione intuitiva è meno evidente nelle nuove generazioni. Si apre così un dibattito più ampio sulla responsabilità sociale ed educativa, e sull’educazione emozionale e morale che da consegnare ai giovani: "La questione non riguarda solo le famiglie ma anche le istituzioni educative", ribadisce il filosofo che invita a riflettere sull’importanza di un’educazione che vada oltre la semplice trasmissione di conoscenze, per abbracciare anche lo sviluppo emotivo ed etico.