A Przemysl sono arrivate 25mila pizze

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Sei volontari modenesi a Przemyśl (Polonia) dal 31 marzo hanno fatto rientro a Modena a bordo di tre camper. Insieme a loro due famiglie ucraine fuggite dalla guerra: la prima composta da una nonna e dai suoi tre nipoti, il più piccolo di 4 anni, l’altra formata da una mamma e dal suo bimbo. Una volta raggiunto lo stabilimento di Italpizza, i due nuclei famigliari sono stati accolti e accompagnati da un’interprete ucraina nella struttura ricettiva privata dell’azienda presso Italpizza Village nella quale hanno trascorso la notte. Intanto a Przemyśl, la cittadina polacca di circa 60mila abitanti al confine ucraino dove da circa due settimane è attiva la missione umanitaria ’Italpizza per la pace in Ucraina’, da domenica il secondo contingente di modenesi (formato da lavoratori di Italpizza, volontari della Croce Blu di Modena e da un volontario della Croce Verde di Pavullo) continua a sfornare pizze per rifugiati e volontari internazionali nel parcheggio del centro di prima accoglienza. Grazie all’ambulanza Land Rover messa a disposizione dall’Avap Croce Verde di Pavullo, proseguono anche iservizi di trasporto verso l’ospedale di Przemyśl di persone ucraine, in particolare anziani, ospiti della struttura di accoglienza e smistamento. Martedì da Modena altre 25mila pizze surgelate sono arrivate a bordo di un tir messo a disposizione dall’azienda partner Allibea Trasporti. E’ stata inoltre rafforzata la partnership con l’ente di beneficenza scozzese Siobhans Trust: se dal 3 aprile il gruppo di volontari è impegnato a consegnare ogni giorno alcune centinaia di pizze surgelate ai volontariscozzesi presenti con un punto ristoro rivolto ai profughi lungo il varco di confine polacco con l’Ucraina a Medyka.