
Si può presentare domanda per partecipare al bando speciale per l’assegnazione in locazione a canone concordato degli alloggi di edilizia residenziale sociale situati nella nuova palazzina di ’Abitare sociale’ realizzata in via Forghieri. Stanno infatti per arrivare a conclusione i lavori nell’ambito dell’intervento del Programma Periferie, che prevede la realizzazione di 33 alloggi destinati a diverse tipologie familiari e di un Centro socio-riabilitativo diurno per disabili di 600 metri quadrati, destinato a sostituire quello di via Luosi.
La palazzina si inserisce nella rigenerazione urbanistica e sociale del comparto ex Mercato Bestiame. Dei 33 alloggi destinati a nuclei familiari, 8 entreranno a far parte del patrimonio di Erp e i restanti 25, ugualmente gestiti da Acer, sono invece destinati all’Ers, Edilizia residenziale sociale, per il supporto alla fascia di popolazione che, per ragioni di reddito, non può accedere all’edilizia residenziale pubblica, ma nemmeno riesce a trovare risposta sul libero mercato. Gli appartamenti, di metrature varie e tutti in classe energetica A+, verranno infatti assegnati con contratti di locazione ridotti del 20% rispetto al minimo definito negli accordi territoriali stipulati con le associazioni sindacali, con canoni mensili che oscilleranno quindi dai 389 ai 464 euro, a seconda delle dimensioni dell’alloggio.
Il bando speciale intende sostenere, in particolare, giovani coppie, nuclei monoparentali e famiglie numerose, puntando su un mix abitativo ispirato all’inclusione e alla creazione di relazioni solidali. Nello specifico, il bando è rivolto in via prioritaria a giovani coppie nelle quali almeno uno dei componenti abbia meno di 40 anni d’età; nuclei monoparentali con figli minorenni, il cui genitore non abbia ancora compiuto 40 anni e famiglie numerose con almeno tre figli a carico.
Inoltre, cinque alloggi sono riservati a nuclei appartenenti alle Forze dell’ordine (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria) e saranno gestiti direttamente dalla Prefettura di Modena.