Accademia militare di Modena, cambio ai vertici. Arriva Guariglia

Il passaggio di consegne durante la cerimonia di chiusura dell'anno accademico. Lagorio cede dopo due anni il comando del reggimento allievi

Le cerimonia nel cortile dell'Accademia

Le cerimonia nel cortile dell'Accademia

Modena, 31 luglio 2018 - Nel cortile d’onore dell'Accademia militare, alla presenza del comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito, generale di corpo d'armata Pietro Serino, si è svolta la cerimonia di chiusura dell’anno accademico dell'istituto. Nell’occasione è anche avvenuto il cambio del comandante del reggimento allievi. Il colonnello Stefano Lagorio ha ceduto dopo due anni il comando al colonnello Giorgio Guariglia. Il colonnello Lagorio è destinato ad un importante incarico in Libano, dove a settembre assumerà il comando della Mibil, la missione militare bilaterale italiana nel Paese dei Cedri, rivolta all’implementazione di programmi di formazione ed addestramento in favore delle Laf (Lebanese armed forces) e delle Forze di sicurezza libanesi.

Giorgio Guariglia, romano di 45 anni, ha frequentato il 173° corso dell’Accademia militare di Modena (1991-1993) ed il 12° corso Issmi. Ufficiale di artiglieria, laureato in informatica, dopo aver prestato servizio allo Stato Maggiore dell'Esercito, nell’ultimo periodo è stato impiegato al III reparto dello Stato Maggiore Difesa, Politica militare e pianificazione. Ha comandato l’ 8° reggimento artiglieria terrestre “Pasubio” in Persano (Sa), da dove proviene.

Sono stati poi consegnati i premi agli allievi particolarmente distintisi negli studi universitari, nelle attività tecnico-professionali e ginnico-sportive al termine del 2° anno. Quale atto conclusivo del biennio accademico trascorso a Modena, il capo scelto di reggimento, Michele Nati, ha consegnato al comandante dell'Accademia militare, generale di brigata Stefano Mannino, il gagliardetto del 198° corso "Saldezza", che sarà conservato nella sala del museo storico dedicata alla custodia delle memorie dei corsi accademici.

Il generale Mannino ha messo in risalto i brillanti risultati raggiunti dagli allievi e dagli ufficiali allievi sia negli studi sia nelle attività tecnico-professionali, facendo anche riferimento all'addestramento esterno recentemente svolto presso varie aree addestrative della Forza armata, ed ha augurato ai giovani “colleghi” del 198° corso le migliori fortune per il loro avvenire di ufficiali. "Abbiate coraggio, per le decisioni che dovrete prendere, il coraggio di saper comandare, di essere responsabili, di saper mettersi in gioco. Il coraggio di difendere le scelte – ha concluso Mannino - di essere vigili e attenti, difensori della dignità dei vostri uomini. Il coraggio di anteporre gli interessi istituzionali a quelli personali".