"Accelera la corsa del covid Il picco sarà a metà luglio"

Il direttore della Sanità pubblica, Ferrari: "Variante meno aggressiva. Ma è importante fare attenzione e autosegnalarsi in caso di positività". .

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di Sofia Silingardi

Già da qualche settimana accelera la corsa del covid in una nuova ondata estiva. Nelle strutture sanitarie la situazione è sotto controllo, anche se il picco è previsto per la seconda metà di luglio. L’impennata è ben visibile nel numero dei casi quotidiani (ad oggi, circa 600), ma ha una fisionomia diversa rispetto alle ondate a cui abbiamo assistito nell’inverno. Questo grazie a due fattori, "intanto - spiega il dottor Davide Ferrari, direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell’azienda Usl di Modena - le vaccinazioni proseguono e hanno raggiunto numeri importanti. E poi, la nuova variante è estremamente contagiosa, ma dal punto di vista clinico meno aggressiva. Tuttavia siamo in una situazione paradossale: i contagi crescono e le misure anti contagio hanno subito allentamenti, ma è importante continuare ad adottare tutti i comportamenti per la prevenzione, come forma di responsabilità per la salute individuale e collettiva". Al 4 luglio, in provincia di Modena sono 7.269 i casi accertati di persone con in corso l’infezione da Covid-19; il tasso di incidenza settimanale è di 783 casi su 100.000 abitanti. Ma siamo in fase di crescita, in base alle stime il picco è ancora da raggiungere. Fortunatamente, la maggioranza dei positivi è asintomatica o con sintomi lievi. Anche i ricoveri crescono, ma in numero minore rispetto alle ondate precedenti e sono di media gravità (non di terapia intensiva, se non in casi limitati): nella maggior parte dei casi si tratta di pazienti ricoverati in ospedale, sottoposti al test e risultati positivi. Con la ripresa dei contagi e l’aumento dei ricoveri, tutti gli ospedali della rete hanno ricostituito aree dedicate. Sono inoltre aumentate le re-infezioni, i casi già dichiarati guariti che si sono infettati nuovamente. "Un’altra considerazione - continua il direttore - riguarda l’autotesting: nelle ultime settimane sono aumentati quelli che, risultati positivi, si sono segnalati, ma ci sono evidenze di soggetti che non procedono all’autosegnalazione. Questo è un problema perché non permette di mettere in atto quelle misure di isolamento necessarie per il contrasto del virus. Se avete fatto l’autotesting e siete positivi, segnalate la vostra positività sul portale del fascicolo sanitario oppure eseguite un tampone in farmacia o presso i drive". Molti obblighi non ci sono più, ma per l’Ausl rimane importante mantenere alta l’attenzione e avere sempre con sé una mascherina, "ci vuole prudenza, il virus circola molto. E’ buona norma autoproteggersi. Per questo è fondamentale usare le mascherine tutte le volte in cui non si può mantenere la distanza, ad esempio in caso di assembramento o nei luoghi chiusi con poco ricircolo d’aria".