"Accoglienza, prorogato il bando"

Il centrodestra attacca: "Spreco di soldi pubblici La gara è andata deserta e valgono le vecchie regole"

Migration

"Sono passati quasi due anni da quando il decreto che prevedeva la riduzione dei compensi giornalieri per le Cooperative che gestiscono migranti è diventato legge. Invece a Modena, per la quarta volta di seguito, il ridimensionamento del tariffario previsto non è stato possibile. Infatti, la Prefettura è stata costretta a rinnovare nuovamente i contratti a oltre 28 euro a migrante al giorno, posto che le cooperative che gestiscono l’accoglienza si sono ben guardate dal partecipare alla gara indetta. Stiamo parlando di ben 36mila euro al giorno". Enrico Aimi, Piergiulio Giacobazzi e Antonio Platis di Forza Italia si scagliano contro la proroga del bando accoglienza. "Soldi pubblici che, in funzione della nuova proroga concessa, saranno pagati dalla Prefettura di Modena alle cooperative fino a Novembre 2020. Abbiamo già depositato interrogazioni e interpellanze per sapere se tutto ciò è lecito, o se dietro a tale comportamento non si nasconde un vero e proprio cartello tra le cooperative di gestione migranti per tenere alti i compensi. Noi siamo stati i primi a denunciare il business dell’immigrazione, ed il fatto che sia il primo governo Conte che il Conte bis, non siano stati in grado di rimpatriare da Modena un solo immigrato. Ben altri erano i risultati del Cpt di Berlusconi che a Modena vantava percentuali oltre il 80% di clandestini rispediti in patria. Il modello di integrazione è palesemente fallito e queste sinistre ci stanno portando nuovamente nel baratro".

"Come Forza Italia – continuano – siamo i soli ad aver proposto ricette concrete per rimettere in carreggiata l’Italia. Oggi più che mai è necessario avere una politica estera efficace e i nostri anni di governo sono stati la riprova che quella è l’unica strada da percorrere per fermare una immigrazione selvaggia, sconsiderata ed economicamente insostenibile. Accordi internazionali, blocco delle partenze, respingimenti, rimpatri, zero sovvenzioni a clandestini e sbandati. Questa è l’unica ricetta che l’Italia dovrebbe applicare". "Si stanno riversando sulle coste italiane migliaia di clandestini senza che il governo assuma i provvedimenti drastici che, come Forza Italia, abbiamo ripetutamente suggerito di adottare per bloccare gli arrivi ed attuare i necessari respingimenti, in una politica organica in tema di immigrazione non solo limitata alla pur doverosa chiusura dei porti. Paghiamo milioni di euro per affittare navi in cui far trascorrere la quarantena, e ne pagheremo ancora di più per affrontare le conseguenze sanitarie di queste scellerate decisioni da ’maniaci politici’ vocati al nichilismo della nazione. Potrebbero essere investiti diversamente".