VALENTINA REGGIANI E ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Accoltellata dall’ex. La madre: "Le diceva: ‘Se non torni mi uccido’"

"Lui non ha accettato la separazione, ma non l’aveva mai aggredita". In carcere l’udienza di convalida del fermo per tentato omicidio

Accoltellata dall’ex. La madre: "Le diceva: ‘Se non torni mi uccido’"

Modena, 5 dicembre 2024 – "La prima cosa che ha chiesto è come stesse lei. Non sa darsi una spiegazione di quanto accaduto. Non sa spiegare oggi cosa sia successo". È prevista per questa mattina in carcere l’udienza di convalida del fermo di indiziato di delitto, per il reato di tentato omicidio del 41enne di Castelfranco Emilia che lunedì mattina ha accoltellato la ex fidanzata con un fendente al collo. L’aggressione è avvenuta a Guastalla, nel reggiano al termine di una lite scaturita dal fatto che il modenese non accettava la fine della relazione. La vittima, una 45enne mantovana è salva per miracolo, grazie all’intervento di un coraggioso automobilista. Questa mattina l’uomo, sottoposto a fermo potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere.

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"Abbiamo parlato solo oggi con il nostro assistito – affermano i legali dell’uomo, gli avvocati Guido Sola e Giorgia Menani – E’ anche fisicamente provato e ancora sotto shock per accadimenti che, allo stato, non è in grado ne’ di spiegare, ne’ di spiegarsi. La situazione è complicata e stiamo lavorando per ricostruire puntualmente l’accaduto. Il suo pensiero continua ad andare all’ex compagna e alla famiglia di origine. Il nostro assistito veniva da un periodo di stress elevato e insonnia che ne ha cagionato lo stato di assoluta prostrazione in cui ancora ora si trova". Secondo la difesa, infatti, l’indagato avrebbe attraversato di recente un periodo molto difficile per svariati motivi. "Un fulmine a ciel sereno" - hanno dichiarato i vicini di casa di Gaggio dove l’uomo viveva da una decina d’anni. Per tutti, infatti, il 41enne mai aveva mostrato segni di ‘tensione’.

Intanto emergono dalla famiglia della vittima altri particolari come il fatto che l’uomo avrebbe sottoposto l’ex a un ricatto emotivo: "Se non torni con me, la mia vita è finita. Mi butto giù dal ponte". Sono le parole disperate che il 41enne avrebbe più volte pronunciato. A raccontare questa circostanza, dalla casa di San Matteo delle Chiaviche frazione di Viadana (Mantova), è la madre della donna aggredita: "È sempre stato un ragazzo educato, ma era ripetitivo, le diceva sempre le stesse cose...".

L’unico sollievo è sapere che la figlia è fuori pericolo. E che qualcuno, nell’emergenza, non ha esitato a rischiare la propria vita pur di salvare la sua. Per il resto, la madre della 45enne evidenzia le contraddizioni tra come lui appariva ai loro occhi e quell’aggressività dimostrata all’improvviso verso la figlia, soccorsa da un camionista 21enne di Verona, Alen Halilovic, che si è trovato testimone del fatto cruento e non ha esitato a intervenire, nelle ultime ore elogiato da istituzioni e cittadini come esempio di impegno civico: "Lo abbiamo sentito al telefono, è stato bravissimo", dice la mamma. Lei appare sconvolta di fronte a quel volto diverso che il 41enne ha mostrato: "Lui non l’ha mai aggredita al telefono e neppure minacciata, mai uno schiaffo".