Accoltellò alla pancia un giovane dopo una lite Comincia il processo per un 50enne

Aveva accoltellato al ventre dopo una litigio un giovane straniero, poi aveva cercato di dileguarsi ma, poco dopo, era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Ieri nei confronti dell’imputato, un 50enne italiano senza fissa dimora è stato incardinato il processo con rito abbreviato. L’episodio era avvenuto nei pressi della stazione, sotto le pensiline di piazza Dante a novembre 2019. Quella notte due stranieri si erano avvicinati al 50enne, noto tossicodipendente e tra i tre era scoppiata una lite pare per futili motivi. Pare che la vittima, un 28enne ghanese si fosse messa in mezzo per sedare la discussione nata inizialmente tra l’italiano ed un altro straniero. A quel punto l’imputato aveva estratto un coltello sferrando alcuni colpi nel ventre del giovane ghanese. I primi ad intervenire erano stati i militari dell’Esercito impegnati nel servizio Strade Sicure che poco dopo avevano individuato l’aggressore, col coltello sporco tra le mani, nella sala d’attesa della stazione. L’uomo era stato poi arrestato dagli agenti della squadra mobile per tentato omicidio e resistenza mentre la giovane vittima era stata trasportata prontamente in ospedale. L’imputato aveva spiegato di aver reagito nel tentativo di difendersi poiché gli straniero lo avevano preso di mira anche in altre occasioni. Dopo essere rimasto in carcere e successivamente ai domiciliari ora il 50enne è libero e seguito dal sert, in attesa del processo.

v.r.