Una folla commossa martedì ha dato l’ultimo saluto a Franco Famulari, titolare della fattoria didattica ‘Il Dolce Tarlo’ e per qualche tempo anche presidente della Proloco di San Possidonio. Gli amici hanno voluto ricordarlo con questa testimonianza. "Una persona speciale, capace di entrare in empatia con chiunque. Pieno di energia da coinvolgere nei suoi arditi progetti, amici e sodali di una vita, ma anche persone incontrate per caso durante le sue attività. Sempre aperto al futuro, grazie alla creatività e al talento di artigiano, con l’aggiunta di un istinto da artista di strada. Diretto e schietto, aveva un cuore generoso che lo ha tradito troppo presto privandoci della sua compagnia. Franco amava la montagna e sperava di ritirarsi in Appennino con la moglie Lisa e il nipote Stefano. Nato a Busto Arstizio nel 1956, approdò nella Bassa nel 1984 per amore di Lisa. Trovarono rifugio a San Possidonio. Dopo qualche lavoro nell’ambito agricolo, cominciarono l’attività di apicoltori, nel frattempo Franco lavorò come falegname e restauratore. Poi, nacque la fattoria didattica ‘Il Dolce Tarlo’. Cominciò a riprodurre giochi in legno della tradizione, che portò nelle piazze nei campi sfollati dopo il sisma del 2012. In quel periodo, l’area della sua fattoria divenne improvvisato accampamento per sfollati e meta dei volontari e pompieri impegnati durante il giorno. Instancabile operatore culturale, costruì un teatrino itinerante, allestì una falegnameria didattica l’unica in regione, dove i più piccoli creavano manufatti in un contesto ludico, supportati dall’energia del maestro. Ciao Franco, un Geppetto di questo secolo!".
Angiolina Gozzi