REDAZIONE MODENA

Addio a Nonna Iolanda: "Era la memoria del paese"

Camposanto piange la perdita della sua cittadina più longeva, a 110 anni

Addio a Nonna Iolanda: "Era la memoria del paese"

Iolanda Borghi (foto in basso), la "nonnina" della provincia, è la seconda più anziana della Regione, che con i suoi 110 compleanni ha potuto attraversare quasi tutto il secolo scorso, se ne è andata. Ieri, dopo la constatazione sabato scorso del decesso, gli abitanti di Camposanto, il piccolo centro della Bassa dove risiedeva in via Saverio Gadda e dove ha trascorso tutta la sua vita, si è stretto attorno alla famiglia, al figlio ed alla figlia, ai nipoti, accompagnandola nel saluto da questa terra, prima di essere trasportata a Modena per la cremazione. "Desideriamo ricordare Iolanda Borghi, la persona più longeva della provincia di Modena, scomparsa all’età di 110 anni. Abbiamo avuto il privilegio di incontrarla nel 2018 – ha postato sulla sua pagina l’amministrazione comunale – ed è un ricordo che abbiamo il piacere di ricondividere per porgerle un ultimo saluto".

Donna molto schiva, da tempo aveva perso il marito Erdelico. Da qualche anno non vedeva più tanto bene, ma conservava una vivace memoria, che fino a poco tempo fa ha potuto affondare in tanti ricordi che hanno segnato la nostra storia e la storia di Camposanto. L’amministrazione del Comune si era recata in visita a Iolanda in occasione del suo 105esimo compleanno. Fu l’ultima visita ufficiale ricevuta. "Oggi, 20 agosto 2018 – scrisse allora la sindaca Monja Zaniboni (foto a destra), poco dopo l’inizio del suo primo mandato – una nostra concittadina compie 105 anni. Mi ha detto che è nata il 15 agosto ma il papà non è riuscito ad andare subito a registrarla in municipio. In rappresentanza del paese, siamo andati a farle gli auguri e le abbiamo portato un mazzo di fiori, per farle un piccolo presente, ma il regalo è stato fatto a noi. Un pomeriggio pieno di emozioni, una signora dai buoni sentimenti, con ancora voglia di trasmetterli, una signora che non sciupa ciò che le è stato donato, la longevità e l’esperienza, facendo ogni giorno un po’ di movimento, pur non vedendoci più tanto bene".

Ed è con questo senso di rispetto che tanti ieri pomeriggio si sono voluti stringere nella chiesa del paese per portare vicinanza e conforto ai famigliari.

Alberto Greco