Addio Gasparini, pediatra di tutti "Tenace e altruista: era un esempio"

Aveva da poco compiuto 64 anni, tutta Vignola in lutto. E’ stato anche protagonista della scena politica locale

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Il Pediatra di Vignola (non a caso con la P maiuscola) è volato in cielo. Dopo una via crucis, per lui e per i suoi familiari, di circa un mese e mezzo all’ospedale di Baggiovara, ieri si è spento infatti Giancarlo Gasparini, che proprio pochi giorni fa aveva compiuto 64 anni. A Vignola e nei comuni limitrofi la sua persona, da sempre rassicurante e di grande umanità, pur nei vincoli della professione medica, è stata stimata e ben voluta da intere generazioni. Non si contano i bambini e gli adolescenti che Gasparini ha seguito come medico, e ancor di più sono le testimonianze della sua disponibilità 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Appena, nella mattinata di ieri, si è diffusa la notizia della sua scomparsa, l’affetto verso il dottore, "doc" per gli amici, è stato espresso da tanti sulla sua bacheca Facebook. "Super bravo, persona onesta e altruista", "Abbiamo perso una persona e un dottore unico", "i tuoi pazienti non ti dimenticheranno mai", "l’intera comunità le sarà sempre grata", sono solo alcune delle testimonianze "social" che raccontano della cifra dell’uomo e del professionista. Seppure sembri difficile immaginarlo, visti i suoi mille impegni in ambulatorio, Gasparini trovava il tempo anche di fare altro. E’ stato infatti protagonista di numerose pagine della recente storia politica di Vignola, ottenendo rispetto e ammirazione non solo dalla propria parte, ma anche dalle opposizioni. La franchezza, del resto, è sempre stata una sua qualità, per cui non ha mai seguito dettami calati dall’alto. Dal 2009 al 2013 ha ricoperto la carica di presidente del consiglio comunale di Vignola, dando poi le dimissioni per motivi di dissenso politico. Nel 2014 è sceso di nuovo in campo, nelle file del Pd, come candidato a sindaco. E anche chi allora prevalse alle elezioni, l’attuale assessore Mauro Smeraldi, ieri lo ha ricordato come "mio tenace avversario politico e dopo un caro amico, con il quale discutere di tanti temi vignolesi".

Fu ancora protagonista della politica locale nel 2017, quando contribuì, con le dimissioni sue e del suo gruppo, ad andare a elezioni anticipate. Fervente uomo di fede cattolica, nel maggio scorso prese parte all’inaugurazione del parco dell’Oratorio, assieme tra gli altri all’amico Emilio Sabattini, che ieri lo ha ricordato dicendo: "La profonda fede che lo animava l’ha accompagnato nel suo cammino, dedicandosi a tempo pieno alla famiglia e agli altri". Cordoglio è stato espresso ieri anche da tutto il consiglio comunale, maggioranza e opposizione, a partire dalla prima cittadina, Emilia Muratori. "Fino a poche ore prima di entrare in ospedale – fanno sapere dal Comune – stava rifinendo gli ultimi dettagli di una iniziativa pubblica sul ciclismo, un’altra delle sue grandi passioni, nell’ambito della Settimana dello sport e del benessere". Partecipa al dolore dei familiari anche il presidente della Provincia, Gian Domenico Tomei, che ieri ha commentato: "Un esempio per tutti noi, lascia un grande vuoto".

Stasera alle 20 si svolgerà il rosario in chiesa plebana. Domani alle 15, sempre in chiesa plebana, i funerali. Giancarlo Gasparini lascia la moglie Paola e i due figli, Stefano e Francesca.

Marco Pederzoli