"Addio gigante, confidiamo nell’unico testimone"

Migration

Ci sarebbe un testimone che potrebbe rivestire un ruolo essenziale nella ricostruzione dell’incidente che è costato la vita a luca Valmori, il 26enne residente a Saliceto Buzzalino, frazione di Campogalliano. Mercoledì, mattina, stava percorrendo via Bassa a Panzano quando è finito la sua Yamaha nel fosso andando mortalmente ad impattare contro un muretto di cemento di una casa. Gli agenti della Polizia locale dell’Unione Terre d’Argine stanno conducendo a tutto campo le indagini, acquisendo anche le immagini delle telecamere. D’ufficio è stata aperta la pratica dell’omicidio stradale presso la Procura; molto attesa è la testimonianza dell’uomo che, fermo in macchina a telefonare, avrebbe visto un altro mezzo viaggiare in direzione opposta a quella di Luca, lungo la strettissima via Bassa. "Mio nipote, il ‘Gigante buono’ come tutti lo chiamavano era prudente alla guida – racconta commosso lo zio Roberto – La moto era la sua passione: quel pomeriggio avrebbe avuto il turno nella ditta di accessori di macchine agricole di San Martino in Rio dove lavorava. Stiamo ricevendo moltissime attestazioni di affetto per questo meraviglioso ragazzo che io ho sempre sentito come un figlio". Luca lascia i genitori e i fratelli maggiori Jessica e Alex: "Era il mio ‘Chicco’ – prosegue la sorella – eccezionale, serio sul lavoro e nella vita, era il nostro ‘collante’. Tra poco sarebbe stato il suo compleanno e già voleva festeggiarlo tutti insieme".

m.s.c.