"Addio gigante, mancherai per sempre"

In seicento per l’ultimo saluto a Luca Valmori, morto a Panzano in un incidente con la moto. Gli amici: "Era una persona pura"

Migration

Palloncini verdi, il suo colore preferito, lanciati in cielo. Un lungo, dolorosissimo applauso sulle note di Hallelujah dei Pentatonix e il rombo di una Harley Davidson. E’ così che è stato salutato ieri mattina a Terracielo il 25enne Luca Valmori, morto giovedì scorso in un tragico schianto mentre viaggiava in sella alla sua moto a Campogalliano. Stava tornando a casa Luca dopo essere stato da un amico poi, per cause ancora in corso d’accertamento, ha perso il controllo della sua Yamaha in via Bassa.

C’erano almeno seicento persone a salutare il ‘gigante buono’: così lo chiamavano tutti. C’erano i genitori, Maurizio e Paola, le sorelle e i fratelli Jessica e Alex, c’erano i nonni, i cugini, gli zii, i colleghi della Ama Spa di San Martino in Rio e i tantissimi amici. Il feretro è stato portato in spalla dai parenti e dagli amici più stretti ed è stato accolto sulle note della sigla di Dragon Ball, il cartone preferito di Luca e una vera e propria passione per il 25enne. Le parole della sigla sono state ‘adattate’ in ricordo del ‘gigante buono’. "Andrai nell’immensità, laggiù, incontro all’oscurità, finchè tutto cambierà".

Uno dopo l’altro gli amici e i familiari del giovane, durante la cerimonia laica, hanno speso parole commosse nei confronti del ragazzo, strappato alla vita troppo presto. "Abbiamo visto Dragon Ball non so quante volte insieme – ha detto un amico - gli avevo appena detto e fatto vedere quante cose avessi comprato. È uscito dalla porta mercoledì e mi ha detto: ci vediamo domani. Io ti sto ancora aspettando". "Mi ricordo quando andavamo a lavorare a bordo del mio furgone – ha ricordato uno zio - cantavamo a squarciagola ma a volte mettevi il broncio perché io o papà ti sgridavamo. Luca era diventato quel ragazzo che volevamo diventasse: la sua morte lascia increduli". "Non ci voleva veder piangere, diceva che siamo belli col sorriso. Ha dato tanto a tutti – hanno detto cercando di ‘soffocare’ le lacrime le sorelle – Mi mancherà sentirti arrivare a casa e dire: ciao bella donna’".

‘The sound of silence’ ha scandito la fine della cerimonia mentre un cugino del 25enne ha ricordato come provare un dolore così grande voglia dire aver amato davvero tanto una persona. "Era puro – hanno dichiarato accompagnando il feretro gli amici di sempre - mai vista una persona così giovane e così vera, dolce, pulita. Mancherà per sempre".

Valentina Reggiani