"Speriamo che lo prendano presto". Matteo Marzoli, il fratello di Alice Neri, esprime soddisfazione per la notizia, molto attesa, dell’individuazione di quello che potrebbe essere l’assassino di sua sorella e al tempo stesso rimarca la sua fiducia sull’operato delle Forze dell’ordine che stanno conducendo in modo serrato le indagini. Gli ultimi sviluppi, confermerebbero quello che il fratello maggiore della ragazza aveva più volte ribadito, ossia che sua sorella non si sarebbe mai avventurata da sola nel luogo dove è stata ritrovata la sua macchina carbonizzata con a bordo il corpo della 32enne. "Alice era timorosa, non avrebbe mai accettato di trovarsi in un luogo così sperduto. Gli stessi residenti lo definiscono come un posto molto isolato, che solo le persone del luogo possono conoscere", aveva affermato Matteo in una precedente intervista.