Adriana Querzè morta, lutto a Modena

Aveva 67 anni, stroncata da una malattia. Insegnante, dirigente scolastica e per dieci anni, tra il 2004 e il 2014, era stata anche assessora all’Istruzione

Adriana Querzé, morta a 67 anni

Adriana Querzé, morta a 67 anni

Modena, 17 maggio 2022 - Insegnante, dirigente scolastica e per dieci anni, tra il 2004 e il 2014, assessora all’Istruzione del Comune di Modena: “Adriana ha davvero dedicato l’intera vita al mondo della scuola, con passione e volontà forte di renderla aperta a tutti, dando concretezza ai valori della Costituzione”.

Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così Adriana Querzè, scomparsa a 67 anni dopo una malattia contro cui ha lottato negli ultimi mesi, in un messaggio di cordoglio in cui sottolinea anche come “il suo impegno per la crescita del sistema scolastico modenese, con attenzione ai più deboli e svantaggiati, abbia rappresentato un’autentica missione educativa che ha guidato ogni sua decisione: dall’attivazione di nuovi servizi comunali per rispondere ai nuovi bisogni della società e delle famiglie, fino alle scelte organizzative per affrontare con efficacia le difficoltà degli enti locali”.

Candidata sindaco nel 2014, Muzzarelli la ricorda nella campagna elettorale come “un’avversaria leale e capace, con grande esperienza amministrativa e con la quale c’era anche un profonda condivisione dei valori di fondo della nostra esperienza politica: era chiaro a tutti che erano più le cose che ci univano che quelle che ci dividevano”.

Eletta in Consiglio comunale, divenne capogruppo di “Per me Modena” e si dimise nell’aprile del 2015, per motivi personali, con un intervento che raccolse l’applauso di tutta l’aula. A tutti i consiglieri augurò di continuare il lavoro iniziato “mantenendo il rispetto per le persone e per le idee che portano, soprattutto se sono diverse dalle nostre”.

Cordoglio è stato espresso anche dal presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi che, da assessore, ha condiviso l’impegno in giunta tra il 2009 e il 2014. “Oltre all’indubbia competenza sulle questioni scolastiche e alla determinazione con la quale ha sempre perseguito i propri obiettivi – ricorda Poggi – è importante sottolineare anche la capacità di sviluppare innovazioni significative nel settore dell’Istruzione inserendosi comunque nella consolidata tradizione politica e amministrativa della città”.