Coronavirus Modena, negli ospedali un dispositivo purifica sangue

Alla realizzazione del presidio medico ha contribuito la start-up mirandolese Aferetica: "È stato utilizzato anche a Wuhan"

Mauro Atti è amministratore delegato di Aferetica

Mauro Atti è amministratore delegato di Aferetica

Modena, 30 aprile 2020 - Un successo dietro l’altro nel campo dei presidi medici. Aferetica, la start up del Tecnopolo di Mirandola, creata dagli ex dirigenti Bellco Mauro Atti, Stefano Rimondi e William Pulga, anche oggi è in campo con la partner americana CytoSorbents, come altre aziende biomedicali, per dare il suo significativo contributo nella lotta contro Covid 19. La Fda, l’ente governativo americano che regolamenta i prodotti farmaceutici, ha autorizzato l’uso di CytoSorb, il dispositivo medico creato dalla start up per il controllo dell’infiammazione da ‘Tempesta Citochinica’ di pazienti affetti dal virus.

L’ente americano, nella lettera inviata alla multinazionale Cytosorbents, scrive che "sulla base dei test sulle prestazioni e dell’esperienza clinica riportata ha concluso che il dispositivo CytoSorb potrebbe essere efficace nel trattamento di alcuni pazienti con patologia Covid 19. Rimuovendo dal sangue varie citochine pro-infiammatorie può migliorare la tempesta citochinica e fornire benefici clinici. Non esiste un’alternativa adeguata, approvata e disponibile all’uso in emergenza del dispositivo CytoSorb per il trattamento dei pazienti Covid".

I risultati preliminari ottenuti su pazienti di Bergamo, Trieste, Wuhan, il capoluogo di Hubei dove è partito il virus e Friburgo sono stati presentati a 1600 clinici, collegati in diretta web da tutto il mondo. Benefici che si sono verificati proprio grazie al dispositivo di purificazione del sangue, che rimuove citochine e altri mediatori infiammatori. CytoSorb è utilizzato da anni in molti ospedali, grazie all’impegno e al lavoro congiunto di Aferetica e CytoSorbents, e di prassi in Terapia Intensiva per i pazienti in shock settico, in insufficienza epatica acuta, e altre sindromi gravissime in cui si verifica la cosiddetta ‘tempesta citochinica’ che può portare alla morte.

Una terapia ‘salvavita’, che si rivela molto efficace anche per i pazienti Covid, in grado di ridurre i parametri infiammatori e di migliorare quelli respiratori. "CytoSorb – spiega l’ad di Aferetica Mauro Atti – è stato utilizzato per la prima volta in pazienti Covid-19 a Wuhan, in Cina, seguito dal suo utilizzo in molti ospedali prima in Italia e poi in Germania e Francia. Collaboriamo da tempo con numerosi ospedali Italiani per contrastare, mediante la depurazione extracorporea del sangue, patologie gravissime. Tra queste – dichiara – quelle legate alla ‘tempesta citochinica’, come la sepsi, causa di una morte su cinque, in tutto il mondo. Consideriamo questo approccio innovativo e promettente, in una situazione planetaria – sottolinea l’ad – in cui l’antibiotico resistenza sta facendo più morti di questa pandemia. In questi due drammatici mesi tanti medici Italiani hanno messo in campo questo presidio per contrastare la ‘tempesta citochinica’, causa della polmonite interstiziale che affligge i pazienti Covid-19. Tra questi, il Brescia Covid Task Force, che lo ha inserito nelle sue linee guida, nonché Bergamo e Trieste. Abbiamo ancora tante cose da imparare per combattere questa patologia, l’Italia – conclude – sta facendo l a sua parte, con tanti studi che sono partiti e altri in partenza. So che molti pensano sia tardi, ma purtroppo non è così, con questa patologia dovremo convivere per lungo tempo ed è meglio prepararsi seriamente".