"Affronto la situazione Torno in Italia"

Convalidato l’arresto di Mohamed Gaaloul. La ’riconsegna’ a fine anno:. "Non mi opporrò"

E’ stato convalidato ieri in Francia l’arresto del 29enne tunisino Mohamed Gaaloul, rintracciato giovedì a Mulhouse, nella Francia orientale, dopo l’emissione di un mandato di arresto europeo in quanto l’uomo è indagato dalla procura di Modena per omicidio volontario e distruzione di cadavere in relazione all’uccisione di Alice Neri, la donna 32enne trovata carbonizzata, nella sua auto bruciata, a Concordia sulla Secchia,lo scorso 18 novembre. Non ha fornito la propria versione dei fatti: non ha quindi chiarito cosa facesse quel giovedì notte in auto con Alice. Ieri, davanti al procuratore capo di Colmar e al giudice della corte d’Appello Gaaloul ha semplicemente confermato la propria identità, affermando che non si opporrà alla riconsegna e che la sua volontà è quella di "affrontare la situazione", senza insomma cercare alcun "escamotage". Conclusa l’udienza Gaaloul, difeso da un avvocato francese nominato d’ufficio, è stato trasferito in carcere. Giovedì prossimo, invece, il 29enne dovrebbe affrontare l’udienza, sempre in Francia, per l’estradizione contro cui non dovrebbe presentare opposizione. Gaaloul ha nominato un avvocato difensore in Italia, Roberto Ghini, che seguirà l’evolversi del caso. I parenti del tunisino sperano di poter incontrarlo nel momento in cui arriverà in Italia, presumibilmente a fine anno o all’inizio del 2023.

A lui, ’attenzionato’ nel mondo dello spaccio di droga e sposato da meno di un mese con una donna greca, i carabinieri del nucleo investigativo di Modena, coordinati dalla Procura, sono arrivati dopo una lunga indagine, con la visione delle immagini di decine di telecamere della zona e una serie di audizioni di testimoni.

v.r.