
Si è svolta ieri mattina l’udienza in tribunale nel processo che vede imputati quattro agenti della polizia locale di Sassuolo...
Si è svolta ieri mattina l’udienza in tribunale nel processo che vede imputati quattro agenti della polizia locale di Sassuolo accusati del reato di tortura nei confronti di un 34enne marocchino. I fatti contestati sono avvenuti il 15 ottobre del 2021 all’ospedale di Sassuolo, all’interno dei locali del pronto soccorso. Secondo l’accusa, due agenti e due assistenti di polizia locale che lì si trovavano quella sera, avrebbero immobilizzato con la forza su una barella e picchiato uno straniero giunto al pronto soccorso dell’ospedale di Sassuolo con una grave crisi ipoglicemica. Nel corso dell’udienza che si è svolta Ieri mattina sono stati ascoltati dal giudice incaricato i due medici legali che erano stati nominati dagli avvocati difensori, vale a dire i dottori Sabino Pelosi e Matteo Tudini i quali, in base alle loro perizie, nel corso della loro deposizione avrebbero escluso ecchimosi sulla pelle del 34enne, lividi cha a maggiore ragione secondo la ricostruzione della difesa, sarebbero dovuto essere presenti proprio a causa della fragilità capillare dovuta al diabete. Il giudice ha rinviato per il proseguimento della requisitoria e le richieste del pubblico ministero al 26 maggio poi ha calendarizzato le altre udienze al 6 e 23 giugno.
Emanuela Zanasi