Agenti indagati, verifiche sui telefoni

Sassuolo, il 15 marzo sarà conferito l’incarico ai periti. Intanto il Comune avvia. il procedimento di sospensione.

Il prossimo 15 marzo sarà conferito l’incarico ai periti chiamati ad analizzare il contenuto dei cellulari sequestrati agli agenti della Polizia locale, indagati per i reati di tortura aggravata dall’abuso di potere e falsità ideologica.

Intanto, mentre si attende la pronuncia del Riesame, anche il Comune ha avviato il procedimento per applicare la sospensione provvisoria degli agenti.

La sospensione era già stata disposta dal Gip di Modena che aveva accolto la richiesta del pm. Secondo l’esposto i 4 (due agenti e due assistenti) avrebbero aggredito all’ospedale di Sassuolo un uomo di nazionalità marocchina trasportato al pronto soccorso dal 118 perché trovato in strada in stato confusionale.

I medici avevano accertato una grave crisi ipoglicemica per la quale, tra l’altro, l’uomo si era rivolto all’ospedale alcuni giorni prima. Nel frattempo, però, sarebbero arrivati i quattro agenti che per circa un’ora lo avrebbero "immobilizzato con forza, percuotendolo sul petto e al capo – si legge negli atti della Procura – uno di loro salendo con i piedi sul bacino e chiedendogli con insistenza se avesse preso droga". Gli indagati hanno respinto con forza le accuse.