Modena, 7 agosto 2023 – Strattonato , buttato a terra, colpito da calci e pugni da una banda di sette giovani e derubato della collana d’oro che portava al collo. La vittima della rapina accaduta, l’altra notte, a Lido di Spina, è un ventenne di Modena che, dopo le percosse, è finito all’ospedale del Delta dove i sanitari lo hanno curato dalle numerose ferite guaribili in cinque giorni.Quattro dei sette banditi sono stati identificati dai carabinieri giunti sul posto. Ora si attende che le indagini facciano il loro corso.
Intanto, il ventenne modenese ancora sotto choc, racconta: "Con gli amici sono entrato in un noto locale molto frequentato dai giovani. Sono stato quasi tutto il tempo a ballare con il mio gruppo. Verso mezzanotte abbiamo deciso di riposarci e di andare a bere qualcosa. Dopo aver camminato pochi metri, vicino al palco, un ragazzo mi ha sorpreso alle spalle e mi ha strappato la catenina d’oro. I miei amici, a causa del frastuono, non si sono accorti che ero rimasto indietro e quindi non mi hanno prestato aiuto. Intanto, mi sono voltato e mi sono imbattuto in un gruppo di sette ragazzi, probabilmente complici del rapinatore".
E ancora: "Ho chiesto se avessero visto mio aggressore, e, per tutta risposta, mi hanno picchiato selvaggiamente. Calci e pugni in faccia di una violenza inaudita, ma in qualche modo sono riuscito a divincolarmi finendo sul bancone della discoteca. A questo punto sono arrivati due buttafuori".
Scatta quindi il fuggi fuggi dei malviventi: "Ne hanno approfittato per darsi alla fuga. I miei assalitori si sono diretti verso la pista e hanno fatto sparire le loro tracce. Con l’aiuto dei buttafuori, però siamo riusciti a identificare alcuni componenti della banda. Finalmente, sul posto sono arrivati i carabinieri, che hanno fermato quattro ragazzi. Uno di questi, il primo ad avermi colpito al volto, dovrebbe essere, secondo i testimoni, quello che mi ha assalito alle spalle per strapparmi la collanina".
Il 20enne spera che si faccia luce su quanto accaduto: "Mi risulta che altri ragazzi sarebbe stati rapinati. L’obiettivo è sempre la collanina d’oro. Ho descritto ai carabinieri i miei aggressori, e spero che la giustizia faccia il suo corso".
La denuncia del 20enne ha uno scopo preciso: "Non voglio che accada ad altri ragazzi. Poteva anche andarmi peggio se non fossi riuscito a divincolarmi. Erano in sette contro una persona sola".
m.r.