"Aggressione alla stazione dei treni Ragazzino picchiato da cinque bulli"

Testimoni raccontano: "Abbiamo avuto paura". E il comitato pendolari: "Escalation di violenza e disagi"

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"Noi abbiamo fatto il nostro dovere di cittadine, non ci siamo voltate dall’altra parte, abbiamo chiamato le forze dell’ordine". Parte da due cittadine carpigiane, madre e figlia, la denuncia di una rissa tra giovanissimi che sarebbe accaduta sabato sera alla stazione dei treni di Carpi. "Siamo scese in stazione alle 20.30, con il treno proveniente da Mantova – racconta la madre –. Mentre io e mia figlia, scese dal vagone, ci stavamo dirigendo verso l’uscita, ci siamo trovate davanti un gruppetto di cinque o sei adolescenti che stavano picchiando un ragazzino, il quale cercava inutilmente di difendersi appoggiato al muro". "Avevamo due grossi trolley – prosegue la donna – e abbiamo dovuto scansarci per evitare di cadere o essere aggredite. Ci siamo dirette all’auto che avevamo nei pressi, ma abbiamo visto da lontano che la rissa continuava. Mia figlia ha chiamato le forze dell’ordine, ma le hanno chiesto molti dettagli (quanti erano, se erano stranieri) e le sue generalità, laddove noi speravamo in un immediato intervento. Per questo poi mia figlia ha inoltrato una segnalazione sull’apposita app del Comune. Abbiamo davvero avuto paura, la stazione è diventata un luogo pericoloso, si ha il timore anche a viaggiare ora". "Purtroppo stiamo assistendo ad un’escalation di episodi di bullismo e teppismo – commenta Angelo Frascarolo, presidente del Comitato Utenti Ferrovia Modena-Carpi-Mantova – sia sui treni che nelle stazioni ferroviarie. Sul tratto Mantova-Modena che passa per Carpi, per fortuna ad ora questi episodi sono stati abbastanza limitati rispetto ad altre linee che invece presentano problemi molto seri di aggressione da parte di baby gang o anche di ragazzi più grandi. A Carpi, dunque, la situazione non è ancora così pesante ma l’episodio di sabato non fa ben sperare e occorre tenere alta l’allerta". "I maggiori problemi che, almeno fino ad adesso, presenta la linea – prosegue Frascarolo – sono legati alle frequenti rotture o guasti delle infrastrutture, con la conseguenza di soppressioni di più corse che comportano a cascata anche ritardi, con tutti gli annessi disagi per i pendolari, studenti e in generale utenti. Si è parlato dell’eliminazione di due passaggi a livello, uno tra Carpi e Mantova e l’altro su Carpi, al fine di alleggerire il problema delle frequenti rotture alle infrastrutture. L’eliminazione del passaggio a livello su Carpi potrebbe riguardare quello su via Roosevelt, visto che è stato assegnato lo studio di fattibilità del sottopasso. Si tratta di operazioni molto importanti che necessitano di azioni di mitigazione e di accompagnamento e anche tempi molto lunghi.

Certo è che lo stillicidio di guasti sulla linea Mantova-Modena deve trovare una soluzione".

Maria Silvia Cabri