VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Aggressione in via Bonasi. Minacce per derubarla nel cortile di casa: "Era bloccata in auto"

Il comitato: "È un tossicodipendente, frequenta il vicino Drop in "Risse continue in città, il sindaco ci ascolti: serve il vigile di quartiere"

Controlli nei parchi

Controlli nei parchi

Modena, 6 luglio 2025 – Stava rientrando dal lavoro e, con la propria auto, è entrata all’interno del cortile privato per poi accedere al proprio appartamento. Nello stesso istante uno sconosciuto si è introdotto a sua volta nel cortile: si è accostato all’auto e ha iniziato ad importunarla, a minacciarla forse per ottenere denaro. La ragazza, terrorizzata, si è chiusa nell’abitacolo ma, nel frattempo, il cancello automatico si è chiuso alle sue spalle. Entrambi, vittima e aggressore sono rimasti ‘intrappolati’ nel cortile. La giovane ha afferrato il telefono per chiedere aiuto e, nel frattempo, il ragazzo - temendo probabilmente l’arrivo delle forze dell’ordine - ha estratto dalle tasche un coltello con il quale ha divelto l’impianto elettrico; la centralina. Quando il cancello, a seguito del danneggiamento della centralina, si è quindi riaperto, il balordo è fuggito.

A denunciare l’accaduto è Mattia Meschieri del comitato Per una Modena pulita e sicura: "Un altro episodio che dimostra come a Modena nessuno sia al sicuro", sottolinea. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì in via Bonasi e, secondo il comitato, l’uomo che ha minacciato la ragazza sarebbe un tossicodipendente, frequentatore del vicino drop in. "La ragazza era bloccata in auto e non poteva fuggire", fa presente Meschieri.

Martedì sera i membri del comitato hanno organizzato una passeggiata per la sicurezza ai giardini Ducali proprio per denunciare continui episodi di criminalità. "Sono storie che si ripetono di continuo: venerdì sera sul parco delle Rimembranze hanno segnalato l’ennesima rissa tra cittadini stranieri: è una costante", afferma ancora Meschieri. "Stiamo aspettando risposta dall’Amministrazione: dobbiamo definire una data per essere ricevuti. Martedì l’evento era volto proprio ad avanzare proposte: uno degli elementi principali che porteremo all’attenzione dell’Amministrazione sarà il vigile di quartiere; figura che oggi reputiamo indispensabile dal momento che il vigile di quartiere è un profondo conoscitore delle zone in cui interviene e quindi delle sue criticità".

Intanto proprio per arginare episodi di criminalità e in primis di spaccio di stupefacenti nei luoghi di aggregazione continuano i controlli anticrimine nei parchi. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati svolti controlli congiunti con polizia di Stato, guardia di finanza e polizia locale nei parchi cittadini, come disposto dal Prefetto in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con mirati servizi di vigilanza e pattugliamenti anche appiedati, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, dell’immigra. L’attività, che ha interessato i parchi XXII Aprile, Ducale e Novi Sad, ha permesso di identificare 223 persone, di cui 116 stranieri. Quattro cittadini extracomunitari sono stati denunciati poiché risultati irregolari sul territorio nazionale. Quest’ultimi, in esecuzione del provvedimento di trattenimento del Questore, sono stati accompagnati dagli agenti presso i CPR, da dove verranno definitivamente rimpatriati. Nel corso dei servizi, inoltre, sono stati arrestati un cittadino nigeriano per il reato di spaccio di sostanza stupefacente e un cittadino guineano per aver esibito un passaporto falso.