Aids, infezioni in calo: da 56 a 20 casi in 10 anni

Tante iniziative nei diversi distretti sanitari sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili

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Da un lato il progressivo calo dei nuovi casi di infezione, dall’altro l’incessante opera di prevenzione, sensibilizzazione e diagnosi precoce che vede insieme servizi sanitari e sociali, amministrazioni comunali e associazioni di volontariato: due facce della stessa medaglia, quella della lotta contro Hiv e Aids di cui oggi ricorre la Giornata Mondiale.

E, come ogni anno, sono tante le iniziative organizzate per l’occasione nei vari distretti della provincia, dall’attività di counselling e distribuzione di materiale nei punti informativi in Consultori, Spazi Giovani, Servizi per le Dipendenze e all’interno delle scuole, alla proiezione di filmati tematici nelle Case della Comunità, fino all’ormai consueto appuntamento con il Test Day, che quest’anno compie dieci anni.

Sabato, all’Informagiovani in Piazza Grande, dalle 17 alle 20, i medici del reparto di Malattie Infettive del Policlinico, diretto dalla professoressa Cristina Mussini, eseguiranno il test Hiv in modo gratuito e anonimo e forniranno informazioni sulle malattie sessualmente trasmesse.

Inoltre, alla pagina dedicata allo Spazio Giovani (www.ausl.mo.itspazio-giovani) sul sito dell’Azienda USL di Modena è presente una sezione in cui è possibile testare le proprie conoscenze su Hiv, Aids e malattie sessualmente trasmesse attraverso la partecipazione a un quiz con 10 domande, mentre domani sui siti e sui canali social di Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena sarà pubblicata la puntata di Salute Modena dedicata ai servizi che si occupano di contrasto alla diffusione del virus dell’HIV e di assistenza alle persone sieropositive.

Passando ai dati, se il trend delle nuove infezioni da Hiv è in calo per l’intera Emilia-Romagna, non fa eccezione Modena, tra le province con l’incidenza più bassa in regione. Negli ultimi 10 anni, si è passati dai 56 casi con nuova diagnosi del 2011 ai 20 del 2021. In Emilia-Romagna la modalità di trasmissione principale risulta essere nell’88% dei casi quella sessuale (52% eterosessuale e 36% omo-bisessuale); in particolare, nel 2021, la trasmissione omo-bisessuale risulta più alta rispetto a quella eterosessuale (rispettivamente 47% e 43%).

Tra le iniziative in programma, lo Spazio Giovani del Consultorio di Modena distribuisce gratuitamente i profilattici a tutti i giovani con meno di 26 anni e la cartolina della campagna regionale ’L’amore si fa in tre: Io LUI e Te’ sull’uso corretto del preservativo. A Carpi la responsabile del Consultorio di Carpi Dottoressa Regnani risponderà alle domande sulle malattie sessualmente trasmissibili e Hiv al numero telefonico 059.6554172 dalle 14 alle 18, mentre a Sassuolo sarà proiettato il video sulle malattie sessualmente trasmesse. A Vignola, in via XXV Aprile, a tutti gli utenti prenotati sarà distribuito il materiale informativo aziendale sul tema delle malattie a trasmissione sessuale, e Pavullo saranno disponibili due punti informativi: uno agli istituti superiori Cavazzi (dalle 8 alle 11) e Marconi (dalle 11.30 alle 13.30) a cura degli operatori dello Spazio Giovani. E l’altro al Servizio Dipendenze patologiche di via Ricci 2, dalle 8.30 alle 13.30.