"I dettagli che emergono intorno all’indagine sulla baby gang modenese, che da tempo terrorizza gli adolescenti della zona, sono davvero inquietanti. Serve il pugno duro". Parole di Enrico Aimi, senatore di Forza Italia, dopo l’ennesimo video di una spedizione punitiva. "Stiamo parlando di un folto gruppo di ragazzini, una quarantina, prevalentemente stranieri, divisi in tre sottogruppi di cui due formati da ragazze. Uno di questi gruppi vede come ’capo’ una ’intoccabile’ magrebina. Insomma, c’è il rischio di tollerare e allevare nell’impunita delinquenti in erba che ben conoscono i metodi dell’intimidazione e che non esistano a compiere azioni di efferata violenza. Apprendiamo che, grazie alle indagini condotte, il cerchio si starebbe per chiudere. La domanda di rito allora è d’obbligo: cosa accadrà a questi ragazzini? Resteranno impuniti o al massimo denunciati a piede libero? Finiranno nella solita comunità? E’ evidente che la gravità dei fatti commessi non può passare inosservata – chiude il senatore di Forza Italia –: siamo in presenza anche di soggetti potenzialmente pericolosi, per i quali vanno adottati provvedimenti serissimi. Come i daspo urbani e tutti gli strumenti che la norma prevede, perfino l’espulsione dal nostro Paese se necessario".
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