"Aiuti in arrivo per fronteggiare l’emergenza"

Il Comune predispone una serie di interventi a favore di famiglie e imprese. L’assessore Lugli: "Stanzieremo fondi straordinari"

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"Nessuno sarà lasciato solo": questo lo slogan coniato dal sindaco Alberto Bellelli durante il lockdown di marzo-maggio. Alle stesse parole si ispira il nuovo ‘pacchetto di aiuti’ che il primo cittadino e la giunta comunale hanno predisposto martedì a sostegno delle attività economiche, sportive e culturali colpite dai provvedimenti contenuti nell’ultimo Dpcm. "Ho dato mandato all’assessore Lugli di predisporre tutti gli atti necessari per dare seguito a questa decisione – spiega il sindaco Bellelli –. Presto convocheremo una serie di assemblee ‘virtuali’ con associazioni di categoria, esercenti, mondo dello sport e della cultura, per trovare insieme le migliori risposte". Mariella Lugli (nella foto), assessore al bilancio, spiega nello specifico gli interventi previsti.

Qual è il primo impegno previsto?

"Vista la situazione che si è creata con la nuova manovra, il primo impegno che assumiamo verso la cittadinanza è quello di approvare il bilancio previsionale 2021 entro i termini di legge. Questo per consentire che le risorse del Comune destinate alla città siano disponibili il prima possibile".

‘Pacchetto aiuti’: in cosa consiste?

"Con il bilancio previsionale 2020-2022, quello che più volte il sindaco ha definito un ‘bilancio di guerra’, è stato creato un ‘Fondo Covid’, inizialmente di 120mila euro. Nella prima fase dell’emergenza abbiamo usato una parte del Fondo per aggiungere 75mila euro al bonus da 380mila euro messo a disposizione dallo Stato. Con l’assestamento di bilancio a luglio scorso, il Fondo è stato incrementato, portandolo a 263mila euro. Ora a fronte della nuova emergenza, abbiamo disposto di devolvere 100mila euro alle Politiche sociali, a sostegno del bando affitti, attualmente in corso. Sono già numerose le domande pervenute e, come ci insegna l’esperienza, spesso non siamo in grado di assolvere a tutte le richieste. Per questo si è deciso di incrementarlo".

La pandemia ha fatto emergere una nuova povertà ‘sociale’…

"Amministrazione, Diocesi, associazioni del Terzo Settore stanno predisponendo attività e soluzioni per far fronte alla nuova povertà post Covid, in cui rientrano anche famiglie che prima non erano in condizioni di bisogno. Per questo, sempre attingendo dal ‘Fondo Covid’ abbiamo vincolato determinate risorse, per la realizzazione di appositi strumenti in tale direzione".

Sotto il profilo defiscalizzazioni?

"Era già stata prevista una manovra di defiscalizzazione di oltre un milione di euro, per commercianti e piccoli artigiani, e le attività che erano rimaste chiuse nella prima fase di lockdown. Ora aggiungiamo risorse ‘fresche’: 250mila euro di defiscalizzazione, di cui 125mila euro incassati dalla lotta all’evasione, altri 125mila messi da noi".

Maria Silvia Cabri