"Aiuti per fermare la fuga dei camici bianchi"

Mirandola, il Comune stanzia un fondo di 40mila euro: medici e infermieri potranno usufruirne per pagare il loro affitto

Migration

Stop alla fuga di medici e personale sanitario dall’ospedale Santa Maria Bianca e dal territorio di Mirandola. Dopo i ripetuti abbandoni, per pensionamento o trasferimento altrove, di molti dei più noti professionisti e la difficoltà dell’Ausl di affidare nuovi incarichi a seguito della diserzione dai bandi emanati per la ricerca di sostituti, l’amministrazione della Città dei Pico ha deciso di intervenire. Sosterrà la permanenza del personale medico e sanitario operante sul territorio comunale con l’erogazione di contributi che andranno ad abbattere i costi di locazione di case e appartamenti. Come segno tangibile della volontà di trattenere il personale ha stanziato con voto unanime del consiglio comunale la somma di 40mila euro.

L’atto adottato per rafforzare i presìdi sanitari e socio-assistenziali pubblici del territorio mirandolese, a partire dall’ospedale Santa Maria Bianca e dalla R.S.A. "Cisa", compresi i servizi territoriali distrettuali, vuole incentivare il reclutamento del personale necessario al loro pieno funzionamento e scongiurare il progressivo depauperamento di questi fondamentali servizi alla persona e alla collettività. "Con questo provvedimento – commenta il sindaco Alberto Greco – l’amministrazione dimostra, come da impegni presi con i cittadini, di proseguire nella difesa di un punto di riferimento essenziale per oltre 80.000 abitanti. Il provvedimento va nella direzione di preservare la qualità generale della sanità e dei servizi alla persona dell’intero distretto dell’Area Nord. Partiamo dal presupposto di attrarre professionisti e personale sanitario, migliorando la qualità della vita anche di quegli operatori che, per prestare servizio, provenendo da province limitrofe, sono costrette a sacrificare risorse ed energie". Il relativo bando per la richiesta di contributi è già stato pubblicato il 27 settembre scorso e sarà possibile fare domanda sino al prossimo 30 novembre 2022. Il provvedimento è destinato a medici, anche specializzandi, professionisti sanitari, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e figure delle professioni sanitarie (infermieri, fisioterapisti, ecc.) che lavorano a Mirandola. "Lo definirei – commenta Antonella Canossa, assessore alla sanità del comune di Mirandola - un tentativo estremo. Come amministrazione ci sforziamo di dare il nostro supporto attraverso uno stanziamento importante rivolto ad una vasta platea potenziale di operatori nel ramo sanitario. Nessuno sa il ritorno, ma considerando la situazione disperata, l’amministrazione ha scelto di scendere in campo alla ricerca della conferma o del reclutamento di professionisti strutturati".

Alberto Greco