«Al mercato Albinelli si raccolgono prodotti da destinare alle tavole di chi è in difficoltà»

L’impegno di Hera «Recuperati 5mila pasti che corrispondono a un valore di 22mila euro»

Migration

Circa 10 miliardi euro: è questo il controvalore dello spreco alimentare in Italia nel 2020. Per questo, dal 2009 il Gruppo Hera porta avanti il progetto ’Cibo Amico’ grazie al quale vengono recuperati i pasti preparati ma non consumati nelle 5 mense dell’azienda, a favore di 5 onlus del territorio che assistono 110 persone. Per dare una dimensione dell’impatto che Cibo Amico ha sul territorio, ricordiamo che grazie a questo progetto, solo nel primo semestre 2019 Hera ha recuperato oltre 5.000 pasti, corrispondenti a un valore di oltre 22 mila euro. Cifre che si moltiplicano se a si prende in considerazione l’intera durata del progetto: dal 2009 i pasti recuperati sono oltre 100mila, con sprechi evitati per più di 400mila euro. A Modena, inoltre, CiboAmico è presente con una modalità del tutto particolare: grazie alla collaborazione di Comune, Ceis e Mercato Albinelli, proprio nella storica superfice commerciale del centro città è infatti attiva una raccolta di quei prodotti freschi che, al termine della giornata, possono avanzare sui banchi del mercato: alimenti ancora perfettamente commestibili ma che, per diverse ragioni, il giorno successivo non potrebbero più essere venduti e che dunque andrebbero gettati.

Grazie a questa iniziativa, invece, questi alimenti vengono donati dai commercianti del Mercato al Ceis, che li utilizza a beneficio di persone in difficoltà. In questo modo, secondo quanto attestano i primi risultati del progetto, ogni anno si potranno avviare alla filiera della solidarietà approssimativamente 2.750 chili di alimenti.