"Al pronto soccorso serve più personale"

La mozione presentate dal Pd: "Il numero di operatori deve essere adeguato alla quantità di utenti"

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Prosegue la costante attenzione del Gruppo consiliare Partito democratico – Carpi 2.0 sui temi della sanità. Nell’ultimo Consiglio comunale è stata presentata una mozione in cui si è messo l’accento sulle problematiche che riguardano diverse perduranti criticità del pronto soccorso del Ramazzini, in particolare rispetto al personale, alle condizioni di lavoro e al suo reclutamento.

"La Direzione Ausl – chiede il Gruppo consiliare Partito democratico – Carpi 2.0 con una mozione presentata in Consiglio comunale – valuti una revisione del personale impiegato rendendolo proporzionale al numero di accessi, e valuti soluzioni retributive o premiali tali da garantire la permanenza degli operatori sanitari che operano nel pronto soccorso del Ramazzini di Carpi; si promuova poi ogni sorta di iniziativa che possa essere ritenuta utile al fine di dare impulso a tavoli di confronto e risolutivi su questo delicato tema di importanza prioritaria".

"Bisogna considerare – spiegano gli esponenti del Pd Carpi – che nel 2021 il pronto soccorso del Ramazzini ha registrato 38.201 accessi (numeri vicini a quelli di Baggiovara), di cui 26.756 accessi di cittadini delle Terre d’Argine, dunque con un 30% da fuori distretto, in particolare dal Reggiano e da altre zone limitrofe. Questi sono numeri che richiedono un adeguamento di personale. Personale verso il quale non possiamo più tollerare attacchi, verbali o fisici. Esprimiamo forte apprezzamento per l’impegno del personale sanitario tutto, in particolare in questa difficile situazione aggravata dalla crisi pandemica, e piena solidarietà per le contestazioni ricevute nello svolgimento del proprio delicato lavoro. La mozione – concludono gli esponenti del Pd – ha visto l’espressione del voto unanime da parte del Consiglio, anche se registriamo, da parte di alcuni gruppi delle minoranze, dei distinguo non comprensibili".