Al via l’omaggio al genio di Charlie Parker

Si parte con il qurtetto del batterista Marcello Molinari di scena allo Smallet stasera alle 21,30. Seguiranno altre sei date

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La dedica è per Charlie Parker venuto al mondo nell’agosto del 1920 a Kansas City, il genio che ha cambiato la storia del jazz: ricostruirne la personalità è come spaccarsi la testa su un puzzle per rimetterne insieme i frammenti. Ma per chi ami le sonorità swinganti e soulful ispirate a sensazioni vintage alternate a quanto di nuovo l’afroamericana suggerisce il palco giusto è quello dello Smallet Jazz Club i cui cartelloni,firmati Amici del Jazz Modena, ospitano da un decennio interpreti di livello internazionale assieme ai più affermati musicisti della «cantera» nazionale. Com’è nel caso del batterista bolognese Marcello Molinari, figlio d’arte (il padre Gabriele, liutaio raffinato, crea batterie richieste in tutt’Europa) stasera dalle 21.30 in quartetto per l’ouverture di un quadrimestre denso di richiami al meglio che offre la scena jazzistica. Con il leader si possono ascoltare il sassofonista Andrea Ferrarario, sassofonista acquisito alla band di Vasco Rossi, il pianista Claudio Vignali e il contrabbassista Giannicola Spezzigu. Una laurea in Percussioni jazz e classiche di cui detiene la cattedra al Liceo Musicale di Modena, Molinari ha collaborato con artisti del calibro di George Cables, Dena DeRose, Jim Rotondi, Jesse Davis, Joe Locke, Arne Hiorth e Rob Mazurek, ma nhe con icone italiane come Tamburini, Bosso, Boltro e Andrea Dulbecco. L’appuntamento successivo è col quintetto d Nicoletta Manzini al sax alto e Tom Kirkpatrick alla tromba (31 gennaio) per il rendez-vous «I Love Charlie Parker»; col quartetto di Jesse Davis (sax alto, 8 febbraio), il Glauco Zuppiroli Spill Out Trio (28 febbraio); la triade di giganti Jeremy Pelt, George Cables e Peter Washington , rispettivamente alla tromba, piano e contrabbasso (2 marzo), quella di Mike LeDonne in cui il leader pianista divide la ribalta con Okon Essiet e Joris Dudli (15 marzo). Seguono il quintetto di Marcello Tonolo (piano) che ospita Seamus Blake (sax). Al Circolo Culturale Cabassi di Carpi Guido Di Leone trio ospita Jim Rotondi (5 aprile); al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia, infine, il duo Lo Greco Bros accoglie Enrico Rava «The Man With The Horn» alla tromba e flicorno col pianista Antonio Zambrini al piano (28 aprile). Gian Aldo Traversi