Alessandra Arletti morta a Carpi, l'amica: "Io e lei inseparabili, dolore atroce"

Il ricordo della 20enne travolta da un Suv: "Era solare, quella sera stava festeggiando il test superato per la patente"

Alessandra Arletti, morta a soli 20 anni, insieme all’amica Sonia Caruso

Alessandra Arletti, morta a soli 20 anni, insieme all’amica Sonia Caruso

Carpi (Modena), 3 settembre 2022 - Alessandra sorride negli scatti con le amiche che ha postato sulla sua pagina social. I capelli lunghi, il viso pulito; foto di tramonti e di cuori. E’ il giorno del dolore per la famiglia di Alessandra Arletti, morta a soli 20 anni, giovedì sera, dopo essere stata travolta da un Suv lungo Traversa San Giorgio. Con la giovane c’era il fidanzato coetaneo, A.0. anche lui carpigiano: il ragazzo è stato sbalzato nel fosso e trasportato in Elisoccorso all’ospedale di Baggiovara dove si trova in terapia intensiva e prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi. Per Alessandra invece non c’è stato nulla da fare: i sanitari hanno tentato l’impossibile ma non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.

Alessandra Arletti morta, chi era la ventenne travolta da un Suv a Carpi - Incidente a Carpi, ragazza di 20 anni investita e uccisa da un Suv

Vent’anni di spensieratezza, di progetti e sorrisi, spazzati via per sempre in pochi istanti. "Alessandra ieri (giovedì per chi legge, ndr) era molto felice perché era riuscita a superare il test di teoria per la patente, che stava provando da un anno – racconta Sonia Caruso, la sua migliore amica –. Proprio per ‘festeggiare’ era andata a fare quella passeggiata a Santa Croce insieme al suo fidanzato. Avrebbe dovuto frequentare l’ultimo anno al Guarini di Modena. Tante sono le emozioni provate con la mia Bibbi, così ci chiamavamo. Eravamo inseparabili, come due gocce d’acqua, due semplici amiche sorridenti alla ricerca del bello. Come in ogni relazione d’amicizia avevamo i nostri alti e bassi, ma ci siamo sempre volute un bene indescrivibile. Alessandra era una ragazza solare con tanti progetti per il futuro. Non ci sono parole per descrivere questo vuoto che ha lasciato dentro di noi".

Il papà Raul , geometra, la mamma Rossella e la sorella Federica (studentessa di Giurisprudenza) si sono chiusi nel loro dolore con grande dignità: "Sono sconvolti – afferma Sonia –. La perdita di una figlia è un dolore atroce da superare. Io ho perso anche la mia mamma e ho vissuto il dolore che i miei nonni hanno provato (Sonia è la figlia di Pina Caruso, uccisa a coltellate nel 2011 dal marito Dario Solomita, ndr). Ora so che Alessandra è in Paradiso con la mia mamma e le starà raccontando tante cose e insieme veglieranno su di noi". Secondo le prime ricostruzioni e alcune testimonianze, i due ragazzi, a livello dell’incrocio di Traversa San Giorgio con via Bassa, stavano camminando sul ciglio della strada quando il Suv condotto da un 60enne carpigiano, proveniente da via Mulini in direzione Correggio, li avrebbe travolti. L’automobilista, come atto dovuto, è stato indagato per omicidio stradale. Sul punto sta eseguendo le indagini la Polizia locale dell’Unione Terre d’Argine.

"Una tragedia. Morire a 20 anni, nel pieno della vita, lascia tutti senza parole. La commozione e lo sgomento sono le sensazioni che sta esprimendo la nostra Comunità. Come sindaco voglio esprimere il più profondo cordoglio alla famiglia della ragazza a nome dell’intera città, come genitore nello sgomento mi unisco al loro dolore" ha scritto Alberto Bellelli.