Alessandro Gozzoli morto legato in casa: l’indagato non risponde nell’interrogatorio

Il ventenne ha il domicilio in un campo rom di Bologna. Ancora ricercato il complice: anche lui accusato di omicidio

La vittima: Alessandro Gozzoli

La vittima: Alessandro Gozzoli

Modena, 19 maggio 2023- Il ventenne rumeno indagato per la morte di Alessandro Gozzoli, 41enne di Bazzano (Bologna), trovato senza vita lo scorso 10 marzo a Casinalbo, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio che si è svolto in carcere al Sant’Anna di Modena che ha fatto seguito alla sua estradizione dalla Romania. A spiegarlo è stato il legale del giovane, Pier Francesco Uselli: “Il mio assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere. La settimana prossima andremo a parlargli per capire meglio i fatti. Al momento – conferma il legale – le ipotesi a suo carico sono di omicidio volontario, rapina e indebito utilizzo di carta di credito e fra le ipotesi c’è anche quella che l’omicidio sia avvenuto a seguito di un gioco erotico”.

Uselli aggiunge anche che la difesa nominerà “un perito di parte, ovvero un medico legale. Abbiamo bisogno di parlare con il nostro assistito, occasione di confronto che ancora non c’è stata”. Il ventenne risulta domiciliato in un campo nomadi di Bologna, attualmente è ancora ricercato un secondo giovane, connazionale, che si ritiene fosse con lui il giorno del delitto e che ha fatto perdere le proprie tracce. Anche a carico del secondo indagato le ipotesi di reato sono le stesse.