Alessandro Venturelli scomparso, spunta una segnalazione dall’Olanda

La madre del giovane sassolese scomparso: "Una donna lo avrebbe visto in un parco, trasandato ma in buona salute"

Alessandro Venturelli con la madre Roberta Carassai

Alessandro Venturelli con la madre Roberta Carassai

Sassuolo, 1 ottobre 2022 - "Ho visto Alessandro oggi nei pressi di Amsterdam, vicino alla biblioteca e ad un parco. Sembrava un vagabondo ma in qualche modo era curato; aveva un bel viso. Indossava scarpe con un laccio nero e uno bianco, una giacca e pantaloni larghi neri. Erano circa le 16.45 del pomeriggio". Ancora una segnalazione che riaccende la speranza. La settimana scorsa una signora di Amsterdam ha contattato Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli per segnalare il presunto avvistamento del 22enne scomparso da Sassuolo nel dicembre 2020. Troverebbe quindi conferma l’elemento estrapolato dal tecnico informatico Salvatore Filograno, che aveva effettuato una perizia sul cellulare di Alessandro. Dalla verifica era emerso come, tra i messaggi e le informazioni cancellate, ci fosse proprio una mappa dell’Olanda.

La mamma del 22enne due settimane fa si era recata in Olanda, girando in lungo e in largo alla ricerca di eventuali indizi che potessero condurla al figlio ma è purtroppo rientrata a mani vuote. "Mio cognato ha poi registrato Alessandro su un sito della polizia olandese che cerca le persone scomparse – spiega la donna – e la mail è arrivata la settimana scorsa. La signora sostiene di aver visto Alessandro in una zona particolare, vicino ad un parco nei pressi di Amsterdam. A suo parere – racconta ancora – era trasandato ma non messo male e mio cognato ha subito segnalato la situazione alla polizia. Stiamo ora valutando cosa possiamo fare – continua la donna – il problema è che anche questa volta si tratta di una segnalazione senza foto, senza nulla come ne sono arrivate tante ma sono situazioni che vanno comunque verificate. Sono tornata da Amsterdam proprio due settimane fa e a distanza di una settimana dal mio ritorno è arrivata la segnalazione: mi sono resa conto però che come genitori non possiamo metterci a girare l’Olanda a caso nella speranza di poterlo trovare: servono persone competenti che facciano ricerche; il problema è sempre quello".

Il tecnico aveva spiegato come nel telefono del giovane ci fossero le mappe di tre città dell’Olanda e altre destinazioni però fuori dall’Europa, posti lontanissimi. Altre ricerche poco prima di scomparire che Venturelli stava facendo attraverso i motori di ricerca su internet erano ‘I posti dove nascondersi’, ‘mollo tutto e sparisco: 8 luoghi dove non ti troveranno mai’. "Voleva fuggire di sua volontà oppure perché aveva paura?", si chiedono i genitori. Mamma Roberta confida nel fatto che quella olandese sia la pista giusta.