Alice Neri indagini, Dna maschile sul fazzoletto trovato accanto al corpo della donna. E’ la chiave del mistero?

Via agli accertamenti anche sugli anelli indossati dalla vittima e su due mozziconi di sigaretta

Modena, 28 aprile 2023 – Ulteriori accertamenti sul fazzoletto su cui è stata individuata una traccia parziale di dna ma anche sugli anelli indossati dalla vittima e su due mozziconi di sigaretta. Saranno inoltre analizzate le maniglie dell’auto trovate giorni dopo il delitto da un giornalista.

Questo è stato  stabilito oggi nell’ambito dell’incidente probatorio per il delitto della giovane mamma Alice Neri. Il principale sospettato, Mohamed Gaaloul non era presente in aula.

A presenziare all’udienza c’erano invece legali, consulenti e Nicholas Negrini, il marito della vittima, ancora oggi indagato insieme al collega della donna Marco Cuccui.

Accanto a Negrini la consulente Katia Sartori che ha rinvenuto il fazzoletto oggetto di incidente probatorio nel corso di un sopralluogo nell’area in cui la donna è stata ammazzata. ‘Da un primo accertamento fatto da noi è emersa la presenza di un profilo seppur parziale di dna maschile e per noi è chiaramente un elemento di grande interesse investigativo - ha affermato la criminalista Sartori.

"Pare scomparsa l’ipotesi fantasiosa del terzo uomo - afferma Cosimo Zaccaria, avvocato della famiglia della vittima - speriamo ci si concentri ora sugli elementi concreti che sono stati raccolti. Mi sembra infatti che siano state trovate tracce di Dna di Alice sulla tracolla del signor Gaaloul”. “Verranno fatti una serie di esami su elementi raccolti dalla difesa di Negrini, spiega Roberto Ghini, l’avvocato del tunisino 29enne. Saranno accertamenti sicuramente utili nella ricostruzione dei fatti. Ci sono sei perizie in corso, che per quanto mi riguarda stanno andando positivamente: pare che Dna in quella scena ce ne sia e non necessariamente riferibile al mio assistito”.