Alice Neri, parla la moglie di Mohamed: "Lui era al bar ma non l’ha uccisa"

Il tunisino ricercato si era appena sposato, la sorella: "Non è fuggito, è dai suoceri in Grecia per festeggiare il matrimonio"

Modena, 11 dicembre 2022 - "Quello che posso assicurare è che mio marito non ha nulla a che vedere con questa vicenda. Nessuno di noi capisce quello che sta accadendo e il perchè". Sono queste le parole della moglie di Mohamed, che spiega come entrambi non siano affatto fuggiti ma come abbiano raggiunto la famiglia della donna, in Grecia, per trascorrere insieme le vacanze di Natale dopo le nozze.

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Alice Neri, indagato Mohamed
Alice Neri, indagato Mohamed

Le tappe del mistero / VIDEO

"Vogliamo capire perchè la polizia abbia sospetti su mio marito – continua la donna – e perchè sono entrati in casa nostra. Mio marito era presente al bar la sera in cui anche la donna uccisa era nel locale ma questo non vuole dire nulla. Era in un locale pubblico e tante persone ci vanno, o sbaglio? Allora perchè l‘unico sospettato è mio marito? Perchè gli inquirenti sono così sicuri che sia stato lui? Perchè è tunisino? E‘ questo il problema? - grida la donna – Viviamo attaccati a quel bar, è normale che lui ci vada. E‘ solo accaduto che si trovava nel bar lo stesso giorno della donna. E mi dispiace davvero tantissimo per lei. Ma mio marito non ha nulla a che vedere con questa situazione e spero venga presto trovato l‘assassino. Ma mio marito è innocente".

La donna nega categoricamente che il tunisino sia scappato a seguito del delitto. "Siamo venuti a festeggiare con la mia famiglia. Non riesco a capire cosa stia accadendo: ho scoperto tutto dai giornali. Probabilmente torneremo insieme in Italia per parlare di questo. Sono molto dispiaciuta per quella ragazza. Ma noi non c‘entriamo nulla con questa cosa, lui non conosceva questa ragazza. Lui ora è uscito con mio padre – spiega ancora la donna – ma lui è qua con me. Lui di questa situazione non sa nulla, quello lo posso dire con certezza".

I fratelli di Mohamed danno la stessa versione: "Mio fratello è in Grecia per fare la festa di matrimonio perché i genitori di sua moglie non sono venuti qui per le nozze. Adesso Mohamed è in Grecia, l’ho chiamato mezz’ora fa ma il telefono è staccato. – spiega la sorella – Non so niente. Adesso come fa a tornare indietro? Dovrà trovarsi un avvocato. Deve tornare per forza. Non conosceva questa ragazza che io sappia. Lui avrà paura, lui non ha fatto nulla".

La villetta di via Per Vallalta 44, ieri mattina, era semivuota. In casa solo la famiglia italiana che abita al piano di sotto: "Non li conosciamo – dicono – Sono in affitto da mio cognato. Ma i carabinieri due settimane fa ci hanno chiesto le telecamere. Con Mohamed ci salutavamo ma sappiamo poco di lui e della moglie. Si sono sposati un mese fa". La fornaia, Simona Pelatti, vedeva il ragazzo saltuariamente: "Credo abiti qui da sette o otto mesi – dice – E’ sparito da un po’, prima è andato via lui, poi la compagna. Lui veniva qui a prendere il pane, delle bibite e i biscotti, mi sembrava un ragazzo tranquillo, una persona curata e sorridente. A volte lo venivano a prendere forse per andare a lavorare, so che faceva l’imbianchino".

Il 29enne girava con una Bmw scassata, con targa di cartone. Al bar di Vallalta ci andava anche con la moglie, era una tappa fissa: "Lui veniva qua al pomeriggio – spiega Riccardo Fontana – prendeva una birra o un the freddo e le sigarette, l’ho visto poche volte in compagnia di altri, veniva da solo o con la compagna. Veniva a piedi e qua non ha mai dato fastidio. In effetti non si vede da un mesetto mentre la compagna è venuta a prendere le sigarette l’ultima volta una settimana fa". I due avevano anche chiesto al bar la possibilità di fare il rinfresco di nozze, matrimonio celebrato pochi giorni prima del delitto.