Modena, 20 novembre 2022 - Due persone iscritte nel registro degli indagati per la morte di Alice Neri, 32 anni, trovata morta carbonizzata dentro un'auto a Concordia (Modena) venerdì sera. Le due persone sono a piede libero e l'iscrizione è un atto in vista di alcuni accertamenti che devono essere fatti con le dovute garanzie, mentre proseguono le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Modena, coordinati dal pm Claudia Natalini, per far luce sul contesto di vita e sulla dinamica della morte della donna.
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Intanto questa mattina Ravarino, di cui si è svegliata sotto choc per la tragica morte di Alice Neri, mamma 32enne, trovata carbonizzata nel baule dell'auto nelle campagne di Fossa di Concordia. Tutti la ricordano come una mamma amorevole, legatissima alla figlia, di cui condivideva vari scatti sui social.
Questa mattina al termine della messa, il parroco di Ravarino si è fatto portavoce del dolore del paese: 'E' un grande dramma per tutta la comunità, ricordo che ho battezzato la figlia di Alice nel 2019. E' un dolore che tocca tutti, non si può neanche immaginare quello che stanno provando la famiglia e i conoscenti della vittima'.
Continuano le indagini per omicidio volontario. Fondamentali le riprese delle telecamere per ricostruire i movimenti di Alice che era sparita dal 17 novembre pare dopo essersi fermata in un bar a Concordia. Era stato il marito a dare l'allarme.
Le tappe del giallo
Svanita nel nulla
Alice Neri, mamma di 32 anni, è sparita dalla sua casa di Ravarino il 17 novembre. Era uscita con l’auto e il marito temeva avesse fatto un incidente. L’uomo ha sporto denuncia.
L’incendio
Venerdì sera alle 21 un testimone chiama i vigili del fuoco per un incendio tra le sterpaglie in zona Valdiluce a Fossa di Concordia. Sul posto arrivano anche i carabinieri. A bruciare è la macchina intestata alla ragazza: nel bagagliaio c’è un corpo ormai carbonizzato.
Gli accertamenti
I militari del nucleo operativo convocano il marito in caserma. L’uomo viene ascoltato per diverse ore e ritenuto credibile. Dopo i rilievi sul luogo del ritrovamento ieri la Scientifica si è recata nell’abitazione della coppia, a Rami di Ravarino al fine di sequestrare alcuni oggetti utili anche alla comparazione del Dna. Insieme agli inquirenti era presente anche il marito di Alice.
Conoscente interrogato
Fino a ieri sera un uomo che pare frequentasse Alice è stato sentito dai carabinieri.