Alice Neri ultime notizie, dieci minuti sola nel parcheggio del bar

Uccisa e bruciata, l’appello del marito: "Trovate presto il colpevole"

Concordia (Modena), 29 novembre 2022 - "Confido sul fatto che gli inquirenti trovino presto il colpevole". Sarà interrogato nei prossimi giorni Nicholas Negrini, il marito di Alice Neri, la giovane madre di Rami di Ravarino trovata carbonizzata nel baule della sua auto la sera dello scorso 18 novembre nelle campagne di Concordia. L’uomo, attraverso il proprio legale Luca Lugari ha chiesto infatti di essere sentito al fine di poter fornire la propria ‘verità’ agli inquirenti, coi quali si è sempre dichiarato disposto a collaborare. L’uomo, infatti, al pari dell’amico di Alice, il collega sardo con cui la 32enne ha preso l’ultimo aperitivo allo Smart Cafè, risulta indagato per omicidio volontario. Al momento, però, la luce in fondo al tunnel non è arrivata: sono tanti i quesiti a cui si cerca di fornire risposta.

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Il giallo di Concordia, la mappa degli spostamenti di Alice Neri
Il giallo di Concordia, la mappa degli spostamenti di Alice Neri

Alice Neri, tante coincidenze: colleghi al setaccio

Ad esempio quella notte, giovedì, dopo il lungo aperitivo al bar di Concordia con il collega i due alle 3 del mattino – secondo quanto emerso dall’analisi dei filmati delle telecamere – presero due strade diverse: Alice voltò a sinistra, verso Fossa, dove la sera successiva è stato rinvenuto il suo cadavere mentre il conoscente girò nella direzione opposta, a destra. Ma, soprattutto, Alice partì con dieci minuti di ‘ritardo’ rispetto al ragazzo. Le telecamere, infatti, registrano il suo passaggio a distanza di dieci minuti; arco di tempo in cui la vittima sarebbe rimasta ferma nella propria vettura di fronte al bar in cui aveva trascorso la serata. Cosa ha fatto Alice in quei dieci minuti? Ha sentito qualcuno che possa poi averle dato appuntamento in quel luogo isolato tra le campagne? C’era il suo assassino ad attenderla e, nel caso, aveva già premeditato di ucciderla?

Intanto venerdì mattina in medicina legale sono stati effettuati accertamenti irripedibili sui resti ritrovati carbonizzati nel baule della Ford. Il difensore dell’operaio sardo ha nominato come consulente della difesa il dottor Erion Radeschi. Durante l’accertamento sono stati prelevati campioni che oggi i genetisti inizieranno ad analizzare per estrarre il profilo del Dna. Dopo di che lo stesso sarà comparato con un familiare di Alice, probabilmente la mamma o la figlioletta. Se non sarà possibile estrarre il dna, invece, saranno disposti ed effettuati ulteriori prelievi.