Allarme rave party di Pasqua Forze dell’ordine mobilitate Ma spunta l’ipotesi depistaggio

Monitoraggio costante sul possibile raduno non autorizzato di giovani nella zona di Ponte Alto. Non si esclude che gli organizzatori abbiano diffuso una falsa meta per poi andare altrove.

Allarme rave party di Pasqua  Forze dell’ordine mobilitate  Ma spunta l’ipotesi depistaggio

Allarme rave party di Pasqua Forze dell’ordine mobilitate Ma spunta l’ipotesi depistaggio

Questa volta, se davvero arriveranno, le forze dell’ordine saranno pronte ad ‘accoglierli’ e a rimandarli indietro. Rimarrà nella storia, per la modalità impeccabile con la quale la situazione è stata gestita da parte delle forze dell’ordine, il maxi rave party organizzato la notte di Halloween dello scorso anno in un capannone di Modena Nord. Ma il ‘bis’, sicuramente, non ci sarà. Infatti l’attenzione è alta in queste ore da parte di tutte le autorità competenti per un probabile raduno di giovani in zona Ponte Alto, tra Modena e Campogalliano. Le informazioni acquisite in maniera informale parlerebbero di un secondo raduno organizzato nella nostra provincia proprio in occasione delle festività Pasquali, che potrebbe attirare migliaia di persone provenienti da tutta Italia. Ma potrebbe trattarsi pure di un ‘depistaggio’: temendo di essere bloccati gli organizzatori potrebbero aver fatto circolare informazioni fasulle, per poi occupare in altre parti di Italia. Un modo, insomma, per cercare di creare un diversivo e riuscire ugualmente nell’intento. Ma, al momento, non ci sono comunque conferme o notizie ‘concrete’ in merito. A Modena, in ogni caso, non si correranno rischi e non ci saranno più incursioni improvvise e di massa. Il prefetto Camporota ha fatto sapere infatti che è stato attivato un monitoraggio a seguito proprio della notizia di un possibile rave. Il monitoraggio si ‘traduce’ in posti di blocco nelle zone presumibilmente interessate da parte di Polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza e sono stati attivati canali informativi da parte della Polizia Postale e della Digos.

Inoltre le pattuglie della polizia stradale sono impegnate nella verifica di eventuali afflussi anomali presso i caselli autostradali di Modena Nord e di Campogalliano, nonché nei controlli su tutte le arterie di accesso a Modena. Occhi aperti anche da parte della polizia ferroviaria, che valuterà eventuali flussi anomali presso la stazione mentre la polizia locale, in questi giorni, sta controllando uno ad uno i capannoni abbandonati presenti nella zona. Il rave di Halloween durò due giorni interi ma allo scoccare del terzo, grazie ad un’opera di confronto e mediazione gli agenti della polizia riuscirono a convincere le migliaia di partecipanti ad andarsene. Come? Informandoli che l’edificio occupato in occasione del rave era sotto sequestro perché pericolante. Oltre 1300 le persone identificate in quell’occasione, 14 quelle denunciate. Da non dimenticare poi che, proprio a seguito dal rave modenese, che ha creato non pochi disordini organizzare e partecipare ai rave party è diventato un reato specifico, punibile con pene fino a sei anni di reclusione. E’ la stretta del Governo decisa infatti sui raduni illegali proprio il giorno dello sgombero dell’edificio di Modena Nord.

Valentina Reggiani