Allarme vicino al cimitero: "Trovato un teschio". Ma era solo un fungo rotondo

Camposanto, i cittadini hanno avvisato la polizia locale pensando di aver trovato resti umani risalenti alla battaglia del 1743 tra spagnoli e austriaci

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Martedì pomeriggio, Camposanto si è trasformata nello scenario perfetto per un crimine efferato. All’esterno del cimitero, a un passo dalle scuole elementari, è stato trovato un oggetto dalla forma ovale sospetta, tanto da far pensare ad un teschio umano. Insolito ritrovamento anche per una cittadina che porta questo nome e che ruota, con i suoi principali servizi, attorno alla costruzione cimiteriale, posta tra la Biblioteca comunale e il parco dei bambini. Ai cittadini increduli è subito tornata alla memoria la sanguinosa Battaglia di Camposanto combattuta, nel 1743, tra spagnoli e austriaci su queste terre che, secondo la leggenda, ha visto cadere migliaia di soldati e regalato all’abitato la sua bizzarra denominazione. Facile accendere la fantasia degli abitanti che hanno prontamente allertato le forze dell’ordine alla vista dell’oggetto inquietante non identificato. La sindaca Monja Zaniboni, tramite i suoi canali social, ha ritenuto opportuno rassicurare tutti svelando il mistero della comparsa del materiale organico: "Oggi pomeriggio la Polizia Locale è stata allertata da alcuni cittadini per ritrovamenti che inizialmente potevano sembrare resti umani, a causa della forma ovale e del luogo di ritrovamento, ossia all’esterno del cimitero. A tal proposito, ci teniamo a tranquillizzare la cittadinanza poiché si tratta semplicemente di funghi di grandi dimensioni ma assolutamente innocui”. Trattasi pertanto di resti organici, ma di fattura molto meno allarmante.

Rossella Famiglietti