STEFANO FOGLIANI
Cronaca

Allegri torna al Milan: con lui anche Magnanelli, ex capitano del Sassuolo

Massimiliano Allegri torna al Milan e porta con sé Francesco Magnanelli, storico capitano del Sassuolo, per ricostruire la squadra.

Massimiliano Allegri torna al Milan e porta con sé Francesco Magnanelli, storico capitano del Sassuolo, per ricostruire la squadra.

Massimiliano Allegri torna al Milan e porta con sé Francesco Magnanelli, storico capitano del Sassuolo, per ricostruire la squadra.

Una notizia è già ufficiale, per l’ufficialità dell’altra sarebbe questione di giorni, se non di ore. Una, quella ufficiale, dice che il Sassuolo che torna in serie A ritrova quel Massimiliano Allegri che ne fu allenatore nel 2007/08 portandolo dalla C1 alla B e che ha raccolto al Milan l’eredità di Sérgio Conceição. L’altra dice invece che ‘il conte Max’ chiama con lui, in rossonero, Francesco Magnanelli, indimenticato capitano del Sassuolo che ne scrisse la storia con oltre 500 presenze dalla C2 all’Europa e, toltasi la maglia numero 4 (ritirata del club) è passato alla Juventus di cui ha allenato, quest’anno, la primavera.

Aveva già voluto Magnanelli nel suo staff in bianconero, Allegri, e adesso che riparte dalla Milano rossonera ha ‘richiamato’ in servizio ‘il puma’, a saldare un rapporto di stima reciproca mai venuto meno. "E’ il più bravo di tutti, un predestinato", disse di Allegri, in tempi non sospetti Magnanelli, paragonandolo a Phil Jackson, monumento della NBA.

Altri tempi, dieci anni fa: Magnanelli era il capitano del Sassuolo che approdava in Europa League, Allegri si apprestava a vincere il secondo dei sei scudetti che ha in curriculum. I due, come detto, hanno già lavorato insieme – Magnanelli andò a Torino dopo un anno nello staff di Dionisi, ne fece uno con Allegri e restò alla Juve anche dopo la separazione tra i bianconeri e l’allenatore livornese – e adesso si ritrovano.

A Milano: per ‘ricostruire’ quel Milan con cui ha vinto uno scudetto e lo esonerò, nel 2014, proprio dopo la sua prima partita da ex contro il Sassuolo, Allegri ha voluto attorno a se i suoi fedelissimi, e non poteva prescindere dal ‘Puma’, del quale ha sempre avuto altissima considerazione da giocatore, e forse anche di più una volta che Magnanelli, appese le scarpe al chiodo, ha fatto capire di poter dire la sua anche da tecnico di alto livello.

Rieccoli, allora: e giocare, la stagione prossima, la gara contro il Milan avrà, per i neroverdi, suggestioni assai particolari.

Stefano Fogliani