GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

"All’inizio frenati dal Covid. Gli eventi sono stati di livello"

Baracchi (ex giunta) invita a considerare "il contesto in cui si è lavorato in questi anni. Città protagonista con il Giro d’Italia, il Gran Prix di Ginnastica e gli investimenti sugli impianti".

"All’inizio frenati dal Covid. Gli eventi sono stati di livello"

L’ex assessora Grazia Baracchi

Modena, 14 agosto 2024 – "Bisogna anche considerare il contesto in cui si è lavorato, mi riferisco alla Pandemia. Mi sembra che sul fronte eventi, impiantistica, sport di base e nelle scuole il lavoro fatto in questi anni sia stato valido". Anche l’ex assessora Grazia Baracchi rimanda al mittente le accuse di una ’Modena ferma al palo’ lanciate dal presidente del Coni Emilia Romagna Andrea Dondi.

"Per quanto riguarda il mio mandato – ricorda Baracchi – l’attività e il mondo dello sport si è dovuta fermare dopo pochi mesi per la pandemia, occorre tenerlo presente questo per una corretta valutazione. Abbiamo dovuto sostenere i gestori degli impianti e le società sportive, far ripartire le podistiche e lo sport di base, abbiamo arricchito di risorse il fondo ’Sos Sport’ sostenendo tanti eventi diffusi, ma anche grandi eventi: penso a maggio 2021 la partenza da piazza Roma del Giro d’Italia e abbiamo ospitato anche l’arrivo del Giro d’Italia donne. Il 25 novembre scorso c’è stato il Gran Prix di Ginnastica al PalaPanini al quale hanno partecipato anche atlete che poi hanno vinto alle Olimpiadi come Sofia Raffaeli ed Elisa Iorio che hanno offerto un grande spettacolo". Inoltre, prosegue la ex assessora, "si è organizzato il meeting di Atletica per i 150 anni della Fratellanza con Nadia Battocletti che si è distinta alle Olimpiadi".

Occhio di riguardo anche per lo sport paralimpico: "Quando chiudevano tutte le piscine abbiamo ospitato la Nazionale di nuoto paralimpico, che ora sta per partire per Parigi: ci auguriamo possa far bene e tornare con delle medaglie. Così come abbiamo ospitato atleti della Federazione d’atletica paralimpica al campo d’atletica".

È chiaro, conclude Baracchi, "che si può sempre fare di più e meglio, ma occorre tenere presente il contesto in cui si lavora. La nostra strategia si è mossa lungo due direttrici: lo sport di base e a scuola, e gli eventi che potessero coinvolgere e valorizzare le società del territorio".

Quanto ai denigrati ’tavoli’, l’ex assessora ricorda che "abbiamo incontrato enti di promozione sportiva, sport e salute, il rappresentante del Coni a Modena, l’Università, il Cus: con loro abbiamo assunto decisioni molto complicate nel periodo della pandemia su come affrontare la ripresa nel rispetto delle indicazioni dei protocolli che arrivavano da Roma. Tutto il lavoro svolto sull’impiantistica all’aperto, le attrezzature per lo sport nei parchi, risale a quel periodo e alle decisioni in questi tavoli. Anche sul fronte della ricerca molte delle iniziative organizzate oggi provengono da quegli incontri".

E a proposito di impiantistica, "sono state colte le occasioni offerte dal Pnrr con tre bandi che mi pare stiano dando buoni risultati come il cantiere dello Skate park, le piscine Dogali e la ristrutturazione il campo da Baseball le Torri: mi auguro che i tempi vengano rispettati e si continui a investire sulla manutenzione dell’impiantistica sul territorio. Colgo l’occasione per ringraziare le società sportive: è dal lavoro svolto insieme che si ottengono i risultati per migliorarsi e garantire che lo sport rimanga un diritto di cittadinanza per tutti".