Altro caso sospetto di Dengue

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SI È SVOLTO nella notte appena trascorsa il primo di tre interventi di disinfestazione previsto in seguito alla manifestazione a Modena di un caso sospetto di Dengue, virus trasmesso da zanzare del genere Aedes, la cosiddetta zanzara tigre. L’intervento si svolge in tre aree della città frequentate dalla persona interessata. In particolare, la disinfestazione riguarda le zone comprese tra via Tacito, dal civico 11 al 40, e via Omero, dal civico 35 all’89; tra viale Reiter, dal numero 79 al 133, via Ricci, dal 51 all’86, via Caduti in Guerra, dal 102 al 114, via Reggianini e via Misley; tra piazza Manzoni, dal civico 3 al 67, viale Medaglie d’oro, dal 55 all’82, via Bellinzona, dal 31 al 63 e via Cucchiari, dal 222 al 333. Il Piano di sorveglianza arbovirosi 2019 predisposto dalla Regione, infatti, prevede in questi casi l’effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 100 metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio. Il piano prevede tre interventi in successione: la disinfestazione con adulticidi per la massima riduzione possibile della popolazione di zanzare per tre notti consecutive; la ripetizione dei larvicidi nella tombinatura pubblica e la rimozione dei focolai in aree private, con interventi porta a porta. Ogni trattamento sarà preceduto da comunicazioni con altoparlante da parte della Polizia municipale e dall’affissione di volantini,. Nel caso gli accertamenti di laboratorio, che saranno noti nella giornata di oggi, diano esito negativo, i trattamenti di disinfestazione saranno sospesi. L’ordinanza del sindaco prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre durante le ore notturne nelle notti tra il 13 e il 16 settembre. Finestre e porte ben chiuse nella notte, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico. Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere.