Ambulanze-forno parcheggiate al sole

Finale, i mezzi di soccorso che si occupano del trasporto dei pazienti della Case della salute sono ancora senza riparo

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E’ trascorso un altro mese – con le temperature più roventi di sempre – e ancora a Finale le ambulanze restano posteggiate in pieno sole. Ieri mattina verso le 11, con il termometro già sui 30 gradi, un’autoambulanza era parcheggiata al solleone in piazza Gramsci, di fronte all’ingresso della Casa della salute: possiamo soltanto immaginare quale fosse la temperatura all’interno del mezzo, destinato a trasportare persone ammalate, anche in gravi condizioni. Il problema ormai si trascina da anni. Sono almeno cinque stagioni che siamo costretti a occuparcene. Ogni anno viene annunciata una soluzione, si fanno promesse, però poi l’estate successiva la questione si ripresenta. Il posteggio in pieno sole di certo non è l’ideale per i mezzi di soccorso che spesso devono partire in fretta, d’urgenza, senza che ci sia il tempo per rinfrescarli adeguatamente. Vale la pena ricordare – per l’ennesima volta – che già nell’estate 2018 (dunque quattro anni fa) il Carlino dedicò un articolo a questa vicenda, e l’Azienda Usl rispose che il problema era noto, "e oggetto di un percorso condiviso di valutazione". Secondo la nota diffusa allora, "l’ipotesi di allestire una tettoia nella piazza non è praticabile per ragioni di sicurezza della piazza, ma Azienda sanitaria e Amministrazione comunale si stanno adoperando per individuare una soluzione ottimale" . Nel frattempo sono trascorsi altri quattro anni, e nulla è cambiato. Sappiamo di pazienti che – a causa del caldo sulle ambulanze – hanno preferito essere trasportati all’ospedale con mezzi dei familiari. Attorno al 20 giugno scorso, quando siamo tornati su questo tema ‘scottante’, il Comune ha annunciato una soluzione che si stava profilando all’orizzonte: le autoambulanze verrebbero trasferite presso il polo della sicurezza, alle porte di Finale, dove già hanno sede la Protezione Civile e la Croce Rossa. In questo modo dovrebbero avere a disposizione spazi ombreggiati o rimesse. Epure sono trascorse altre quattro settimane e tutto è come prima. Ieri mattina dal Comune ci è stato comunicato che questa settimana dovrebbe essere effettuato un sopralluogo per la nuova collocazione delle ambulanze. Siamo peraltro ormai in agosto, e buona parte dell’estate è passata senza novità. C’è da augurarsi che non si debba attendere l’estate 2023 per vedere risolta la questione che – inspiegabilmente – nella sua apparente semplicità sembra più che mai complicata.

Stefano Marchetti